PIANA DI MONTE VERNA/AMMISTRATIVE 2014 CLASSICO PASTROCCHIO CONTRA LA DEMARCOSANTIA.

 

Ogni  quinquennio  a Piana di Monte  Verna , alla vigilia dell’elezioni Comunali, si verifica sempre la stessa e la solita situazione e cioè un vero e proprio PASTROCCHIO pianese . L’intera collettività pianese e villese sembra ,quasi di certo ,dalle voci di pazza ,ombrata e stufata dal “MODI OPERANDI”dell’amministrazione comunale  e non solo ma anche nei confronti  di tutta la classe politica pianese che ha contribuito,in varie forme e a vari  titoli ,al degrado dell’immagine del Comune di Piana di Monte Verna L’illustrissimo e persona perbene come il Prof . Angelo Santabarbara ..

è sceso in campo alla guida di una coalizione per formare una lista in contrapposizione all’attuale lista civica PATTO PER PIANA INSIEME PER L’EUROPA. Tutto ciò doveva rappresentare ed esprimere un mero e proprio radicale cambiamento della politica pianese.Inoltre,tutto questo doveva rappresentare una vera “rivoluzione ” della politica locale.Infatti,il cambiamento e la cosiddetta “rivoluzione “ doveva essere espressa e fatta dalle nuove generazioni e cioè dall’ingresso nel mondo politico pianese di persone giovani che si affacciavano per la prima volta a poter amministrare la cosa pubblica. Già da primi passi mossi dal Prof. A. Santabarbara si è notato che il presupposto del rinnovamento e della rivoluzione,che erano al primo posto nel percosso politico,venivano accantonati e a loro posto veniva premiato l’avvoltoioismo dei vecchi schemi  della politica locale. Gli avvoltoi, cioè persone politiche appartenenti alla vecchia nomenclatura politica locale,si sono posti intorno al carissimo Prof. A.Santabarbara per dettare le leggi del vecchio modo di fare politica .Infatti,questi uccelli rapaci del vecchia politica  sono stati per trent'anni  sul palcoscenico politico e i risultati sono alla vista di tutti. Tutto ciò, ha indotto,secondo noi,il Prof . A.Santabarbara a fare delle ipotesi e delle esternazioni  affrettate sulla probabile lista di nomi,alcuni dei quali erano all’oscuro di tutto,in questa compagine così fatta c'è chi per trent'anni è stato un perdente ed ora cede al figlio il sogno di essere eletto e chi, come altri erano in politica  e non sono riusciti a dare nessun contributo alla comunità pianese. Quindi,il buon Angelo,una persona che si dimena a fare il mediatore senza riuscire ad esprimere posizione alcuna,risulta una vittima di se stesso che non riesce a dare una quadratura veritiera  alla lista .Inoltre, questo movimento doveva essere espressione di cambiamento, doveva rappresentare i giovani e farsi garante di una nuova classe politica, invece si è tradotto nel classico pastrocchio contro la DeMarcosantia.