PIANA DI MONTE VERNA – LA RESPONSABILITA’ DELLA POLITICA NON ABITA DA QUESTE PARTI…

Ieri sera ho visto un programma televisivo in cui gli ospiti sostenevano la necessità di riaffermare il “principio di responsabilità” della nostra classe dirigente.

 Trasferendo il discorso a livello locale ho fatto alcune riflessioni su quanto accaduto in alcuni settori del nostro Comune e sull’atteggiamento avuto dai nostri amministratori. Mi riferisco alle vicende che hanno riguardato l’ufficio tecnico comunale negli ultimi anni. Si parte con il coinvolgimento del tecnico comunale in una importante indagine della magistratura (Normandia 2), passando per la truffa degli oneri di urbanizzazione, giungendo infine al pagamento di lavori mai effettuati presso il campo sportivo. Dulcis in fundo, l’azione legale nei confronti di Cirio agricola che,secondo l’attuale Responsabile dell’ufficio tecnico, avrebbe dovuto versare centomila euro di oneri di urbanizzazione per costruzioni effettuate qualche anno fa. Per non parlare di lavori pubblici bloccati da tempo per via di contenziosi legali e che solo ora si sta cercando di portare a termine, come la palestra delle scuole, il parcheggio di villa etc. etc. Allora mi sono chiesto se qualcuno dei nostri amministratori, in particolare il Sindaco, si sia mai assunto la responsabilità politica di tutto ciò. In fin dei conti, il dott. Santabarbara è in carica dall’ormai lontano 1995 e ha rivestito ruoli da Assessore, da Vicesindaco, anzi nell’ultimo decennio è stato il punto di riferimento delle varie amministrazioni che finora si sono susseguite. Ma anche il Vice Sindaco Farina, gli assessori Mastroianni e Ferraiuolo amministrano la nostra comunità da tantissimo tempo. E’ mai possibile che nessuno di questi si sia mai posto il problema che se queste cose sono avvenute, evidentemente, c’è stato qualcosa che non ha funzionato nel loro modo di gestire la cosa pubblica. Se oggi le “casse comunali piangono” e i cittadini sono chiamati a mettere nuovamente “mano alla tasca”, evidentemente, ci sono state scelte quantomeno discutibili e di questo qualcuno dovrebbe sentirne almeno la responsabilità politica. E, invece, si assiste solo ad un assordante silenzio della politica o ad uno sterile scaricabarile, con la speranza che la nottata passi presto e la gente dimentichi tutto non accorgendosi di quante opportunità gli sono state negate nel frattempo. In un Paese “normale” , questa classe dirigente ne avrebbe tratto le dovute conclusioni, magari accompagnando la propria uscita di scena con le doverose scuse ai cittadini… in un Paese come il nostro, invece, questa classe dirigente si accinge già a mutare pelle in vista delle prossime elezioni e chissà che ancora una volta non si ritrovi a gareggiare da sola!

 










7 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro scrittore, quello che evidenzi è sacrosanto ma ti ricordo ogni cittadino viene amministrato dai politici che merita. In qualsiasi altro paese esiste un'opposizione che propone un'alternativa di governo mentre nella nostra comunità non si riesce a costruire nulla: ogni proposta politica si sfalda su se stessa perchè le idee e le proposte vengono insabbiate da dissapori personali che nulla c'entrano con la politica. Se queste persone amministrano da tanti anni è da attribuire anche e, sopratutto, alla colpa di non riuscire a creare un'alternativa valida al gruppo "Patto per Piana". A mia memoria, anche l' amministrazione precedente non ha avuto un'opposizione valida. A testimonianza di ciò che dico puoi notare la presenza di alcuni consiglieri passati da uno schieramento all'altro solo per interessi personali. Con l'attuale amministrazione si stà raggiungendo il culmine: le aziende del posto licenziano persone, il costo del latte pagato dalla Parmalat rimane lo stesso da anni e l'amministrazione se ne fotte. Allo stesso tempo, cos'abbiamo come alternativa? Come mai non si riesce a costruire un progetto politico per mandarli a casa? Forse le chiacchiere devono essere sostituite da fatti concreti e chi veramente vuole bene al paese deve far politica tra la gente. Non basta evidenziare i problemi, ma occorre proporre soluzioni

Anonimo ha detto...

Il mio consiglio agli attuali amministratori è quello di lasciare la scena politica e tornarsene a casa.Non tra un anno e mezzo,ma domani.Una lista di gente di "buona volontà" è già pronta.Portiamo Piana a livello dei comuni limitrofi.Lo chiedono i cittadini delusi e mortificati da una classe politica locale in chiara difficoltà.

Anonimo ha detto...

Gli uomini di "buona volontà" non bastano,occorre ben altro....
Occorrono IDEE, NON CHIACCHIERE FUMOSE,OCCORRONO PERSONE DISPONIBILI AL SACRIFICIO, ANCHE ECONOMICO.
SAPETE QUANTO COSTA UNA CAMPAGNA ELETTORALE???? FATE QUALCHE CONTICINO,TRA PUBBLICITA',MANIFESTI ED AFFISSIONI,ELETTRICISTI,ALTOPARLANTI ,PALCHI, AUTORIZZAZIONI VARIE,BANCHETTI VARI PER ACCONTENTARE I PALATI PIU' ESIGENTI ETC ...OCCORRE UNA BELLA CIFRA.
MORALE :LA LISTA ALTERNATIVA NEL 2009 NON SI FECE ANCHE PER QUESTO MOTIVO....MEDITATE....... OGGI E' ANCOR PEGGIO, MENO CANDIDATI CON CUI DIVIDERE LE SPESE........
OPPURE CAMPAGNA ELETTORALE PARSIMONIOSA DA FORMICHINE ....
RIUSCIRANO I NOSTRI EROICI CON TANTA BUONA VOLONTA'....ETC.ETC......

Anonimo ha detto...

Caro amico delle 14:53
ti devo smentire rispetto al fatto che nella scorsa tornata elettorale è stato l'aspetto economico a compromettere la nascita di una nuova lista.
Il vero motivo della mancata presentazione della lista è che il nascente gruppo di opposizione era composto di tutte prime donne tutte con l'aspirazione alla carica di sindaco. Chiaramente, a queste condizioni, si era nella impossibilità di procedere.
L'unica soluzione sarebbe che quelle stesse persone, una buona volta, senza se e senza ma, si mettessero da parte lasciassero campo libero a chi ha tempo e voglia di rimettere le cose a posto.
Speriamo in bene!

Anonimo ha detto...

salute, la responsabilità della nostra politica potrebbe riabilitarsi provvisoriamente, se, visto che se ne parla, anche se si spera siano solo chiacchiere, si impegnasse innanzitutto a non far spostare l'ufficio postale da Piana, come hanno fatto a Castel di Sasso, magari offrendo i locali, a fitto simbolico, visto che le strutture non mancano.ve la ricordate la casa della buonanima del giudice, in largo Aia Manselli, lasciata per opere di bene? più bene di così, alle povere vecchine altrimenti chi ci pensa poi il pulmino del comune a portarle all'ufficio di Caiazzo? alla modica cifra di quanto?
il pulmino, secondo problema, ma quale comune limitrofo chiede 50€ per il trasporto pubblico mensile? forse per andare a caserta.
la mensa scolastica poi, a Caiazzo uno stipendiato medio paga 1,50€ al giorno e 15 € di trasporto, a Castel di Sasso meno di un euro al giorno e trasporto gratuito.
vado a destra o a sinistra il buio lo vedo solo qui

Anonimo ha detto...

Amico delle 14,53,io non credo che una campagna elettorale comunale costi tanto.La spesa per i manifesti,dei fac/simile e del programma e assolutamente accessibile.I banchetti nei ristoranti non sono obbligatori,si possono eliminare.La scorsa volta non fu presentata la lista perchè chi si era proposto per capolista non era gradito agli altri.Non era una questione economica ma politica.

Anonimo ha detto...

Amici dei post nn.4 e 6:Chiarisco che intendevo indicare una delle concause che hanno generato la mancata presentazione di una seconda lista alle amministrative del 2009-
Ma non mi riferivo tanto al gruppo con tante "prime donne" a contendersi la carica di aspirante sindaco, ma a quello generatosi dalla scissione di tale gruppo.
Chi mi vuol capire.....capisce
In quanto ai costi di una campagna elettorale, anche escludendo pranzetti e cenette,provate a fare i conti, vedrete che la cifra non è tanto esigua.
A proposito l'Ufficio postale non si dovrebbe muovere da Piana perchè ogni comune ha diritto almeno ad una sede,salvo eccezioni legate al numero esiguo degli abitanti.Noi siamo circa 2400, per cui dovremmo stare tranquilli.
S:O