PIANA DI MONTE VERNA, Vecchia Fulgor, che passione !

Noi del blog Rinascita Pianese pubblichiamo la lettera dell’amico Prof. Buonomo Giuseppe che con alcune reminescenze storiche ripercorre la storia del passato calcistico pianese dicendo……….                         Vecchia Fulgor, che passione !

— Da un ricordo di Geppino Buonomo —

L' attività calcistica, svolta a livello dilettantistico dalla gioventù " pianese ", _sia nel passato, come nel presente, è stata sempre unanimemente ritenuta di fondamentale importanza,al fine di concorrere all' ottimale equilibrio psicofisico della persona.Essa, altresì, e stata pure intesa e mirata a facilitare i possibili e buoni rapporti interpersonali tra i giovani, per meglio allargare le estensioni degli affetti familiari.  La prima, vera squadra di calcio " pianese ", percorrendo un cammino a ritroso, che portava i giovani ad ambizioni future, e possibile datarla all' anno 1947, a1 primo immediato dopoguerra.  Essa fu la " PULGOR " ed  ebbe come suo Presidente la felice memoria del Dott. Andrea Mone e come Segretario Organizzatore la cara è buona immagine del compianto Sig. Andrea Gaudino.

La parola " Fulgor ", com'é facilmente comprensibile, deriva dal termine latino Fulgor — Fulgoris, cioè  " splendore "  “lampo " ed era bene augurante per esprimere la rapidità degli atleti nell' andare a rete avversaria; — Tale squadra trovò subito la sua compattezza tra gli atleti che la composero sia per l’impegno, l’entusiasmo dei giovani che la composero, sia per l’assiduità, la costanza con cui fu guidata dai Dirigenti.

Il quadro calcistico Fulgor annoverava così le seguenti belle promesse, senza pertanto tener presente il ruolo di titolari o supplenti della squadra: Salvatore Falco, Silvio Santabarbara, alias Pap, Franco Mazzarella, Benito, Buffelli, Angelo Santabarbara, Silvio D'Agostino, Francesco Vittoriano, Vincenzo Vittoriano, Mario Pugliese, Pietro Dì Monaco, Luigi Santabarbara, Giovanni Tarantino, Domenico Perrone, La Paz e Thomas.  Il primo allenatore fu l'lns. Antonio Funaro, che, insieme alla sua gentile consorte Signora; ins. Ines Diana, curarono pure la composizione dell’inno sportivo dal titolo:” Dai, Dai, Dai gol“! Il secondo allenatore fu poi il Dott. Giordani di Caserta, che, con impegno e zelo, portò gli atleti ad ottime tenute atletiche.

La squadra, sorretta ed animata sempre più dai suoi fans, ebbe vita felice e percorsi facili, partecipando al Campionato di Promozione nell' anno 1947/46 e poi al Campionato di Lega Giovanile, nell' anno 1948/49, figurando sempre nelle posizioni leaders delle classifiche, riscuotendo così il plauso e l’ ammirazione dei Dirigenti Sportivi dei Comuni, limitrofi a Piana.  Non va trascurato di ricordare che sia. Silvio Santabarbara, detto amichevolmente Pap, sia Franco Mazzarella furono convocati in Caserta per sottoporsi a provino con la Società Calcistica " Casertana ", allora miti tante in " Serie C " ed intercorsero trattative tra le parti, che, soltanto per una questione di offerte economiche, non approdarono in porto.  Anche La Paz ebbe analoga opportunità, inserendosi nell'ARSENAL TARANTO, squadra anch'essa militante in "Serie C". Che dire un pò in più dei tifosi della Fulgor. Essi affollavano il pullman, che seguiva gli atleti in trasferta, tralasciando anche qualche volta gli impegni di famiglia. Degli atleti della vecchia Fulgor, dopo 64 anni dalla sua fondazione, sono purtroppo in vite soltanto quattro di essi: Benito Buffelli, Pietro Di Monaco, Luigi Santabarbara, La Paz. Ad essi va 1' augurio di ancora lunga vita, mentre sembra doveroso portare alla mente degli sportivi d' oggi che, di recente, a sostegno ed a riprova del grande affetto, nutrito nei confronti dei giovani leoni della Fulgor, su iniziativa del Sig. De Crescenzo Rocco, arruolato nelle Fiamme Gialle, e stata curata una Mostra Fotografica della Fulgor dell’epoca, con la presenza di numeroso pubblico, che é accorso in una sala, annessa alla Sagrestia, della Chiesa dello Spirito Santo, per ammirare le immagini fotografiche di coloro che, nel settore calcistico, scrissero la più bella pagina di storia locale.