Ripigliamo la lettera apparsa sul portale degli amici di Caiazzo Rinasce scritta dall’amico Angelo Mastroianni.










Con questa lettera il sig. Angelo Mastroianni auspica che quello che è avvenuto al livello nazionale si potrà  verificare nel nostro amato Paese.

Una novità c'è ed è quella che i partiti ed i loro rappresentanti, nazionali, regionali, provinciali e comunali sono mal sopportati. A Piana di Monte Verna, se la legislatura termina il suo naturale mandato, sono esattamente 33 anni, gli anni di Nostro Signore, che Raffaele De Marco ed il suo proselitismo politico va avanti in maniera "indisturbata", anzi a dirla tutta, in maniera "vellutata". Chiedete un pò a chi si è messo contro il "conducator" pianese e, (virgola) non è addivenuto a miti consigli, che fine ha fatto. Chiedete un pò a gente come Abbondio Ferrara, Maria Carmela Mastroianni, Rocco De Crescenzo o altri ancora, ovvero gli ultimi che hanno presentato una lista contro il sindaco De Marco, che cosa fanno oggi. Chiedete anche a Ciro Coppola, gestore del chiosco sotto la piazza XXI Maggio, perchè lo ha smantellato e perchè lo ha dovuto portare a 'pezzi' a casa sua. Chiedete, chiedete, insomma chiedete...ma cosa? Che chi ha il pallino del filotto continua a giocare e chi invece non ha possibilità guarda? E poi le alternative proposte fino al 2004...Ma stiamo scherzando? Davvero proposte ridicole, al limite dell' eresia! Gente che si riuniva in maniera "settaria" per decidere cosa? Il futuro del paese? Sepolcri imbiancati! Così come sono sepolcri imbiancati coloro che hanno la velleità di rappresentare oggi, amministrativamente parlando e scrivendo, Piana di Monte Verna. Giustino Castellano o Pasquale Lombardi, consiglieri comunali, perchè non avete il coraggio di affermare cosa EFFETTIVAMENTE pensiate di questi signori? Vi siete candidati, vi hano eletti è possibile che oggi che vi hanno relegati (è inutile dire e scrivere che vi siete auto allontanati) nell'angolo, non avete il coraggio di dire la vostra? Qual'è il vostro pensiero su questa Amministrazione? E Salvatore Farina cosa pensava quando fu "decretato" da Raffaele De Marco che il candidato sindaco doveva essere Raffaele Santabarbara e non lui, così come era stato invece stabilito anche con zio "Monsignore"? E ancora, una persona intelligente si chiederebbe e chiede: "Che c'azzecca Raffaele De Marco in un convegno dell'Imu, organizzato quindici giorni orsono, che parla al posto del sindaco?" e ancora: "Chi è il sindaco ipso facto di questo paese che da 30 anni non trova pace?" Allora i cittadini liberi, quelli che veramente non hanno a che fare con le "pastoie pianesi" del "do ut des" se esistono ancora, per amore della Vostra dignità, reagite e oggi chiedetevi che fine hanno fatto coloro che accusavano De Marco a mò degli stessi che accusavano Maria Maddalena. Gesù ad ella disse: "Donna dove sono coloro che ti accusavano?" A De Marco e Santabarbara chiedo io pubblicamente: "Sindaci dove sono i vostri avversari e che fine hanno fatto?"

Il sig. Mastroianni,con questa epistola, mette in evidenza che per trent’anni a Piana interrottamente ha governato un'oligarchia (ristretta giro di persone) che non avuto mai un opposizione all’altezza della situazione. Questa oligarchia al potere per un  così lungo periodo di anni ha modellato il nostro paese a suo piacimento con un carico economico gravoso sull’intera collettività. Questo giro ristretto di persone non si è preoccupate certo del benessere economico di Piana ma si sono preoccupate di mantenere il saldo potere in mano loro, come andando a far  sì molti membri delle varie opposizioni susseguite passassero all’atra sponda come afferma il sig.Angelo.  Andando a parlare con questa classe dirigente attuale si sente affermare che questo è il modo più idoneo di fare la buona politica. Giudicate voi cari nostri lettori.  

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