Rigettata la richiesta di applicazione in carcere avanzata dal sostituto procuratore
Stamattina presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, innanzi al gip del Tribunale sede, dottoressa Paola Cervo, si è celebrata l'udienza di convalida dell'arresto (per contraffazione di banconote di 20 euro per l'ammontare di più di 2 milioni di euro) eseguito a Vitulazio il 27 marzo scorso dalla Guardia di Finanza di Napoli di Loshi Florin, cittadino albanese residente in Toscana, Mario Torromacco e Salvatore D'Aniello, entrambi di Gricignano di Aversa, tutti difesi dall'avvocato Raffaele Costanzo. Il giudice, a seguito dell'interrogatorio dei tre arrestati, in pieno accoglimento delle argomentazioni difensive, pur convalidando l'arresto dei tre indagati perché eseguito nel rispetto della legge, ha rigettato la richiesta di applicazione In carcere avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, dottoressa Sasso Del Verme, ritenendo per ora estranei ai fatti per insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza sia Torromacco che D'Aniello, e quindi scarcerandoli senza alcun obbligo, ed applicando la misura cautelare meno afflittiva degli arresti domiciliari in Firenze a Loshi Florin.

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