Fisco, recuperati 12,7 miliardi
Roma - Nel 2011 il Fisco ha incassato dal recupero dell’evasione 12,7 miliardi di euro, il 15,5% in più rispetto al 2010. Lo comunica l’Agenzia delle Entrate specificando che nello stesso periodo l’amministrazione fiscale ha messo in campo 697 mila accertamenti, l’1,2% in meno rispetto ai quasi 706 mila del 2010. Nonostante la diminuzione dei controlli, la maggiore imposta accertata è cresciuta del 9,3% superando la quota di 30,4 miliardi contro i 27,8 registrati nel 2010. E dai dati diffusi oggi dall’Agenzia delle Entrate emerge che le segnalazioni dell’Ufficio per il contrasto agli illeciti fiscali internazionali sono state nel 2011 267 e hanno scovato attività estere e trasferimenti non dichiarati per 7,853 miliardi.
Per il 2012 «mi auguro risultati migliori» dalla lotta all’evasione «ma soprattutto un aumento della tax compliance, ovvero un miglioramento delle entrate in sede di dichiarazione dei redditi» con gli adempimenti spontanei. Lo ha detto il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, nel corso di una conferenza stampa aggiungendo che nei confronti del Fisco «la cultura sta cambiando». Le operazione di controllo massivo, come quelle inaugurate con il blitz di Cortina di Capodanno, condotte dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza, «rientrano nella nostra attività ordinaria e proseguiranno», ha poi aggiunto il direttore dell’Agenzia delle Entrate sottolineando che «si tratta di operazioni che vengono messe in campo dopo una selezione accurata. Non controlliamo chi passa per caso».
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