A Luglio 2012, dopo il lungo ed estenuante braccio di ferro che si tenne tra l’Amministrazione Comunale e il CUB,si giunse ad un accordo tra i due con il ripristino del servizio di quest’ultimo nel Comune.
Il Sindaco,dr R. Santabarbara,rinegoziò i termini del
contratto con il CUB ed ottenne una riduzione dei costi del servizio da parte
del CUB. Siccome ed uso corrente dire “Amm’fatt lo affar’e”. Si deve vedere,però,se
ad una riduzione dei costi il Sindaco abbia ottenuto la stessa prestazione dei
servizi da parte del CUB o che a tale riduzione della spesa ci sia stata anche
una riduzione del servizio da parte di quest’ultimo. Diciamo tutto questo in
quanto a circa due mesi dall’accordo serpeggia tra la collettività pianese un
malcontento diffuso in merito alla raccolta dei rifiuti porta a porta. Ogni utente
finale del servizio è stato avvertito dagli operatori ecologici di lasciare i
propri rifiuti non più davanti la propria abitazione per chi risiede negli
spazi priviati (strade,larghi,cortili) ma bensì di lasciare tutto nei pressi
dei passaggi pubblici. Tutto ciò ha creato tra gli utenti un po’ di rammarico in quanto,al loro dire, questi pagano un servizio che si deve effettuare porta
a porta e non come a loro detto ed imposto in questo momento. Gli utenti,a loro
volta,chiedono,giustamente,la riduzione delle tariffe da loro pagate se
effettivamente così stanno le cose in quanto effettivamente non stanno avendo
un servizio da loro stessi pagato. Poi c’è il problema di spazzare i luoghi
pubblici(strade e piazze) a chi compete
agli operai del CUB o quelli dell’Amministrazione Comunale? Diciamo questo in quanto sia le strade e soprattutto la Piaza XXI Maggio risultano
in un stato di completo abbandono dal punto di vista di essere ripulite dalla
spazzatura di ogni genere di cose.
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