PIANA DI MONTE VERNA,CMITERO AL BUIO IL PROBLEMA DELLE LAMPADE VOTIVE SPENTE.

"Chissà che qualcuno non resti illuminato sulla via per DAMASCO ". E’ la frase di una lettera giunta a Rinascita Pianese per segnalare il problema delle lampade votive ancora spente ad entrambi i cimiteri …………

 

Questo è il testo integrale della lettera inviatoci:

Da diversi giorni il Cimitero di Piana non fruisce dell’abituale sua  illuminazione .Per illuminazione,si sa,intendiamo il domar luce alle numerosissime immagini dei defunti,incastonate su marmoree lapidi,che tanti ricordi destano ai familiari,agli amici,agli estimatori. Ci viene spontaneo pensare che,anche dopo la morte,è chiamato in causa la dea Fortuna,che,guarda caso,non è troppo benigna coi defunti pianesi,annullando loro il beneficio della luce quotidiana .Ed allora,in sostanza ed in concreto,cosa osta,ovvero che c’è di nuovo sotto il sole,o forse meglio sotto le tenebre cimiteriali pianesi?. Mancanza di adempimenti  di versamenti pecuniari nei confronti dell’Enel,nei modi e nei tempi previsti,al fine di poter fruire dell’erogazione dell’energia elettrica?. Oppure versamenti di canoni,dovuti e previsti,in realtà avvenuti,come risulta dalle ricevute  in possesso dei familiari dei defunti,(almeno fino alla vigilia di qualche anno addietro) ,e non doverosamente registrati da chi è preposto alla regolarizzazione del rapporto Comune-Enel?.Vi è forse,invocando il beneficio  del dubbio,morosità di pagamento,lamentata dall’Enel e sottovalutata dall’Ente locale e tale da portare la stessa Enel ad adottare estremi rimedi?Il quadro che si va evidenziando è, a dir poco,oscuro e tenebroso, come tale appare,di notte, l’intera area cimiteriale pianese.Una rassegnazione al caso,che va purtroppo delineandosi,non è certamente motivo di vanto civico e, ancor più,di rispetto per chi non è più tra noi. Vorremmo perciò che qualcuno rompesse e chiarisse a se stesso,al cittadino,sic et sempliciter,cos’è  effettivamente accaduto,anche e forse soprattutto per rispetto per chi crede nel sopranaturale. Chissà che qualcuno non resti illuminato sulla via per DAMASCO.