PIAANA DI MONTE VERNA,DELLA PROVINCIA DI CASERTA L’ENTE COMUNALE RISULTA UNO TRA I PIU’ VIRTUOSI PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI. COSI’ ARRIVA ANCHE LO SCONTO SUI RIFIUTI.


La Tarsu passa da 137 a 98 euro per tonnellata sui rifiuti che sarà immediatamente applicabile già dal prossimo anno. Intanto è stata avviata l'attività di compostaggio domestico...

E’ uno dei pochi successi  per il Comune di Piana di Monte Verna. Il nostro Comune ottiene il risultato dalla raccolta differenziata dei rifiuti che è quasi il 55% ed in termini di "operatività" è il nono Comune in graduatoria sui 104 complessivi di Terra di Lavoro. Tutto ciò ha fatto si che il costo pro capite per la Tarsu diminuirà per i cittadini residenti nel Comune pianese.A questo lodevole si aggiunge  anche che sul territorio è stata avviata una campagna di sensibilizzazione per l'attività di compostaggio domestico che consiste nel ricreare le condizioni idonee ai processi di trasformazione delle sostanze organiche biodegradabili ad opera di microrganismi fino ad ottenere un prodotto, chiamato compost, ricco di sostanze atte a conservare la fertilità del suolo e favorire la crescita di piante e frutti. Il compost è un “concime naturale” di eccellente qualità e senza cattivi odori; si presenta come un terriccio soffice e bruno utilizzabile per la fertilizzazione dei giardini, degli orti e delle piante in vaso. Per avere un buon compost è importante realizzare un ambiente in cui i microrganismi possano svilupparsi nelle migliori condizioni. A livello domestico questo processo si realizza facilmente con l’impiego di un contenitore chiamato composter o compostiera.
Si tratta di un  "patto" tra cittadino e Comune di Piana di Monte Verna. In quanto l'utente si impegna a trattare in proprio, a mezzo compostaggio domestico, la frazione umida dei rifiuti urbani, individuati nel regolamento e nel disciplinare ad esso allegati e con espressa esclusione di materiali costituenti la frazione secca riciclabile e non riciclabile dei rifiuti urbani  Inoltre, il cittadino si impegna ad attivare la pratica di compostaggio con le modalità e secondo le prescrizioni indicate nel regolamento e nel disciplinare.
Quindi si deduce che l’intera collettività pianese è bravissima a risolvere il problema della “MOMMEZZA”!!!

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