Su tutti questi punti cioè Acque reflue,Risarcimento danni e Abuso edilizio il Comune di Piana di Monte Verna risulta vincente ma solo e solamente due su tre in sede di giudice monocratico……
E non solo l’Ente si costituisce parte civile nei confronti
di Pasqualino De Siato……………
Per quanto riguarda il discorso delle acque reflue,
i signori Giovanni e Angelo Mastroianni, unitamente alla signora Carmela
Fiorillo, citarono innanzi al Giudice di Pace il Comune di Piana di Monte Verna
per chiedere l'annullamento dei ruoli dei canoni delle acque reflue in quanto
il depuratore comunale funzionava in parte o in alcuni casi non ha proprio
funzionato. Il Giudice di Pace invece, si è pronunciato ed ha rigettato il
ricorso dei tre residenti pianesi, adducendo che la procedura adottata
dall'Ente era corretta. Poi per quanto concerne il risarcimento in sede
civile,a signora Carmelina Ferri citò in giudizio il Comune per aver subito
delle lesioni causatele dall'urto violento con la sua testa, contro un cartello
stradale di parcheggio, ubicato in via degli Eroi nei pressi delle scuole
cittadine. La donna chiese un risarcimento dei danni, poichè secondo le sue
rimostranze, il cartello non era stato installato a norma di regolamento del
Codice della strada. Ed anche in questo caso, l'Ufficio del Giudice di Pace ha
rigettato il ricorso, poichè la segnaletica era invece installata in totale
conformità alle disposizioni di legge. In entrambi i casi è solo e solamente
una persona ad esprimere il giudizio su una determinata questione e cioè il
Giudice Pace e quindi ciò è una sentenza espressa da un Giudice monocratico il
cui giudizio,siccome è espresso da una sola persona,può essere in qualche modo
influenzato da interpretazioni giuridiche personale in quanto nell’agire è,in
ogni caso,uno ed un solo soggetto giudicante. Quindi un tale giudizio,pur
essendo espresso da un Giudice a tutti gli effetti quale che è il Giudice di
Pace,potrà contenere al suo interno un vizio sostanziale per tutto ciò esposto
e detto antecedentemente. Infine,per quanto concerne l'accusa di abuso edilizio nei confronti dei
fratelli Santabarbara, ovvero il sindaco Raffaele ed il fratello Lorenzo a cui
fu sequestrato uno stabile in via Roma con l'accusa di aver perpetrato appunto
lavori in difformità a quanto progettato e 'ex assessore comunale Michele
Mastroianni chiedeva che il Comune si costituisse parte civile. Mentre, oggi è
arrivata l'assoluzione da parte del Tribunale, poichè secondo il collegio
giudicante "il fatto non sussiste". Noi di Rinascita Pianese non
vogliamo assolutamente entrare in materia, ma vogliamo opinare che come una
sola persona,come il Giudice di
Pace,possa, nell’esercizio delle proprie prerogative,influenzare i
giudizi espressi così un gruppo di persone,il Collegio giudicante,può incappare
nella stessa fattispecie di errore. Quindi, in Italia le leggi ci sono, però
sono suscettibili di essere interpretate da chi le sta applicando. Infine,al
riguardo della costituzione di parte civile l'organo di Governo Comunale,
composto nell'occasione dallo stesso primo cittadino, dal suo vicario Salvatore
Farina e dall'assessore Nicola Mastroianni, hanno deciso di dare mandato al
sindaco per questa questione nei confronti di Pasqualino De Siato, presunto
omicida della zia Angelina Santabarbara, uccisa barbaramente lo scorso cinque
di gennaio. In questo momento chi è accusato dell'efferato gesto è ricoverato
presso la clinica Villa degli Ulivi, in attesa di ulteriori perizie tecniche e
psichiatriche, atte a stabilirne la sua totale o semi infermità mentale. Il
Comune ha affidato all'avvocato Rita Marotta, l'incarico a costituirsi in
giudizio contro Pasqualino De Siato. Questa è una decisione che fa rabbrividire
tutti, ma proprio a tutti quelli che sono in una condizione saper pensare. La
famiglia Santabarbara non si costituisce parte civile mentre chi si costituisce
è il Comune con una delibera di giunta e non di Consiglio.
RIFLETTETE ,RIFLETTETE,RIFLETTETE CARI NOSTRI LETTORI!!!!!!!!!!!!!
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