La Maddalena, Arti e Mercanzie in pubblica Fiera."
















Caiazzo è un piccolo paese casertano, le cui origini affondano in un’epoca lontanissima antecedente ai romani. Legato profondamente alle tradizioni religiose e contadine tipiche del posto ogni anno nel mese di luglio, viene festeggiata la Maddalena, come si era soliti fare nel corso della prima cristianità. In quell’epoca, per l’occasione Caiazzo diventava meta di agricoltori e allevatori dei 36 casali che la componevano. Questi giungevano alle porte della città prima del 22 luglio e aspettavano fuori le mura romane iniziando la vendita dei prodotti con la pratica del baratto. Quei giorni non solo erano dedicati al commercio locale, ma anche alla comunione, al confronto reciproco e alla conoscenza di nuovi prodotti. Il tutto nella trepida attesa dell’apertura delle mura per festeggiare e onorare la santa. Oggi è ancora molto vivida questa usanza, tra l’altro ottimo pretesto per promuovere il commercio locale, dove tradizione storica, culturale, popolare e religiosa si fondono in una partecipazione condivisa da tutti. Il tutto rinvigorito dall’euforia del popolo che canta e balla durante la fiera e festeggia nell’osterie assaporando le saporite trippa e suffritt'.

1 commento:

Anonimo ha detto...

come si vede la crisi. espositori quasi assenti, presenti solo espositori di cineserie con addetti provenienti da paesi lontani.
quest'anno mi sa che è andata peggio del solito.
non sono da colpevolizzare del tutto gli organizzatori però
CNEF