Si è introdotto nell'abitazione del suocero, un pensionato di 75 anni di
Piedimonte Matese, come un classico topo d'appartamento: ha forzato la
porta d'ingresso, ha messo tutto a soqquadro asportando alcuni oggetti
di valore e soprattutto la tessera bancomat con cui ha effettuato in
breve tempo tre prelievi da oltre tremila euro. Una somma che però il
genero disonesto, C.L. di 40 anni, non ha potuto spendere in quanto dopo
nemmeno 48 ore è stato scoperto dai carabinieri e denunciato. Il furto è
avvenuto nel fine settimana. Il settantacinquenne era rincasato venerdì
sera scoprendo che qualcuno gli aveva fatto visita: sembrava un normale
episodio di quelli che restano senza un colpevole ma, questa volta, il
ladro ha lasciato tracce importanti, ovvero alcuni prelievi ravvicinati
con il bancomat fatti tutti dopo il furto. I carabinieri guidati dal
capitano Salvatore Vitiello hanno così visionato i numerosi filmati
registrati dalle telecamere di sorveglianza dell'istituto di credito;
con loro anche il pensionato che ieri mattina ha riconosciuto in un
fotogramma il marito della figlia, nonostante l'uomo avesse tentato di
nascondere il viso con occhiali scuri e berretto mentre prelevava dallo
sportello. Il 40enne lavora come operaio. Per lui è scattata la denuncia
per furto aggravato.
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