Caserta alla Bit, riscatto parte da turismo

La ricetta del successo dell’ente casertano




''E' qui che si comprende come l'uomo abbia concepito l'idea di coltivare la terra, qui ove i campi producono tutto e ove tutto annunzia una terra prospera che provvede, in abbondanza, a quanto serve a soddisfare le piu' elementari esigenze''. Parola di Johann Wolfgang Goethe. L'intellettuale tedesco, nel 1787, prende la strada di Napoli. E' pieno inverno, ma le terre del Casertano gli appaiono cosi' rigogliose dal costringerlo a spogliarsi del suo rigore mitteleuropeo. Sono parole estasiate quelle appuntate nel suo diario di viaggio. Parole che descrivono fasti, bellezze e laboriosita' dell'antica Terra di lavoro che la Provincia di Caserta oggi con forza vuole recuperare. E l'occasione per mettere in vetrina il progetto-Caserta e' l'edizione 2012 della Borsa internazionale del turismo di Milano. ''Per questa nostro territorio – dice il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – abbiamo il dovere di valorizzare e far conoscere all'esterno le straordinarie bellezze di cui disponiamo, convincendo anche noi stessi delle grandi potenzialita' che ci sono in questa terra meravigliosa''.Ma da dove nasce il successo del sistema casertano? Tutto parte dal brand unico per il turismo creato dalla Provincia in collaborazione con il Comune e la Camera di commercio di Caserta. L'obiettivo e' promuovere le risorse che offre il territorio e per farlo, nel maggio 2011, e' nata la Fondazione Casa Hirta, una sorta di ente attrattore di idee e risorse dedicate alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico-artistico-paesaggistico di Terra di lavoro. Innanzitutto con il sostegno alle manifestazioni locali stabili e poi con l'individuazione di altre forme culturali da lanciare e la relativa ricerca di partner territoriali in grado di finanziarle.Fiore all'occhiello e' il fitto calendario di eventi. Su tutti 'Apertis Verbis – Storie, Visioni e Percorsi di Luce' nel parco della Reggia di Caserta e il 'Settembre al borgo' a Casertavecchia. Queste e altre manifestazioni sono riassunte nell'edizione 2012 del Calendario degli eventi culturali, realizzato in stretta sinergia con le amministrazioni comunali e ricco di fotografie che ritraggono alcuni tra i tesori del patrimonio artistico, paesaggistico, archeologico, architettonico e museale della provincia di Caserta.E nell'offerta della Provincia non potevano mancare anche i suggerimenti per gli amanti della tavola. Presto, infatti, sara' pronto il Catalogo della ristorazione di qualita' pensato proprio per rilanciare il gusto per il cibo e per i prodotti tipici del territorio. Le tante bellezze del Casertano sono poi illustrate in musica e immagini nel docu-spot prodotto dalla Provincia e realizzato dalla societa' 'Monumedia' con la regia di Franz Cerami. 'Della Terra' e' il titolo, presto sara' disponibile in 10 lingue e sara' proiettato anche negli stand della Bit. Un volo d'uccello lungo otto minuti che, sulla musica di Paolo Pagnani e Ben Kopec e accompagnato da scritte animate che illustrano i dati piu' significativi del territorio, accarezza tutte le bellezze di Terra di lavoro.

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