Uno scontro che poteva valere un piccolo ma decisivo passo verso la conquista dello scudetto, anche se mancano ancora tantissime partite.
Troppe variabili ancora in gioco e questo nessuno lo discute, ma il Napoli e Luciano Spalletti, erano assolutamente coscienti che la possibilità ghiotta di mandare i bianconeri a -10, significava VINCERE LO SCUDETTO.
D’altro canto nonostante le vicende extra calcistiche, Max Allegri si era confermato ancora un uomo chiave per i bianconeri. Ad inizio stagione aveva raschiato il fondo, ed è impossibile poter affermare il contrario.
La stragrande maggioranza della tifoseria bianconera era per l’addio del tecnico toscano, un gioco mai espresso, un girone Champions che definire negativo era decisamente poco.
Ma il Conte Max in queste situazioni sapeva sempre come reagire e come far ricredere tutti i detrattori. Era andato bene anche di “horto muso”, di vittorie ottenute senza un gioco da primato Europeo, ma oggi parliamo, dopo la super sfida contro i partenopei vinta da quest'ultimi, di una Juventus seconda in classifica a meno 10 dagli azzurri primi.
Il Napoli, dopo dopo quest'ultima eclatante e grande vittoria ,ha allungato la differenza di punti sulla Juve portandoli a più dieci può e mettendo una ipoteca per il titolo di campione d’Italia ovvero per la conquista dello scudetto anno 2022 2023.Ieri sera allo Stadio Maradona è stata una serata di grande fascino e di enorme significato calcistico per il NAPOLI.
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