Mancano soltanto delle settimane alla ricorrenza del S. Natale che riempe i cuori di dolcezza e di speranza per un futuro migliore e già la solennità in arrivo fa sentire la gioia, il gaudio per il ritorno al mondo dell’uomo perfetto del figlio di Dio, del Signore della Storia, all’atmosfera natalizia percepita, fanno eco: addobbi di vetrine, vendite di statuine presepiali, alberelli decorati, esposizioni di beni commestibili, piazze illuminate. Tutto ciò è un momento diverso dall’usuale: ma….., sorge spontanea un po' per tutti una domanda: di che cosa particolarmente, per il Natale di quest’anno l’uomo è abbisognevole? Non vi è ombra di dubbio nel dare una risposta. L’uomo del tempo che viviamo ha bisogno in particolare del recupero di una buona salute, dopo essere stato messo in ginocchio dalla perniciosa pandemia. Ha bisogno di riacquisire serenità d’animo per far fronte alle sfide della vita, a lui riservate. Gli è necessario ancora un miglioramento delle sue condizioni economiche per sopperire alle sue necessità prioritarie. Ed allora……., a chi chiedere il possibile appagamento di questi bisogni? Con certezza alla luce divina, che sarà tra noi, a colui, che ha potenza operativa sugli uomini e sulle cose. Grazie diciamo dunque al Re del mondo per tutto ciò che nel suo Natale farà per l’umanità.
Buonomo Geppino
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