E' emerso un nuovo caso di positività tra i ...
dipendenti del Comune di Piana di Monte Verna nel giro di pochissimi giorni l'uno dall'altro.
Un fattore da non sottovalutare dato il basso numero di dipendenti di cui si compone l'ente. I nostri migliori auguri di pronta guarigione ad entrambi i dipendenti.
Riportiamo il comunicato
In seguito alla positività al test antigenico di un secondo dipendente non residente nel Comune di Piana di Monte Verna, comunicata in data 23.03.2021, nella mattinata odierna, su richiesta dell’RSPP comunale al fine di scongiurare eventuali focolai di contagio e garantire l’incolumita’ dei lavoratori - in deroga alla circolare del ministero della Salute 29.05.2020 si è tenuto uno screening di massa sui lavoratori ed equiparati in forza al comune di Piana di Monte verna. Lo screening è stato effettuato su base volontaria ricorrendo a test antigenico rapido (tampone nasale rapido).
I test hanno tutti fornito esito NEGATIVO.
Considerato che nelle giornate di Martedì 22 e Mercoledì 23 si sono tenute le operaIoni di sanificanificazione, areazione e pulizia dei locali comunali.
Nella giornata di domani Giovedì 25 Marzo 2021 si terrà la riapertura degli uffici comunali al pubblico, solo ed esclusivamente previo appuntamento telefonico come da disposizioni attualmente vigenti .
Ai due dipendenti (non residenti nel Comune di Piana di Monte Verna) colpiti dal Covid-19 possa giungere il mio augurio di pronta guarigione unito a quello dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza tutta.
Preghiamo di aiutarci a diffondere l’avviso.
Dott. Stefano Lombardi
1 commento:
Salve Direttore, sono Angelo Mazzarella, volevo notiziare lei ed i lettori con quanto disposto dallo scrivente e dal Sindaco relativamente all'accaduto da lei riportato. Voglio premettere che dal 05 marzo 2020, come imposto dalla normativa primaria e secondaria, sono state individuate delle misure preventive e protettive per il contrasto al rischio di contagio da coronavirus per gli ambienti di lavoro della casa comunale. Tale protocollo, approvato con verbale del C.O.C è stato più volte rimodulato in funzione dell'andamento della curva epidemiologica ed ha permesso, a tutt'oggi di contenere il numero di contagi all'interno degli ambienti di lavoro. Tornando all'accaduto le riporto una sintesi di quanto disposto dallo scrivente e dal datore di lavoro in collaborazione con il rappresentante dei lavoratori in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro:
Tenuto conto della comunicazione di tampone antigenico positivo del lavoratore omissis ricevuta per le vie telefoniche in data 22/03/2021
Tenuto conto che lo stesso lavoratore, come da prassi, si sottoponeva al tampone molecolare nella giornata del 23/03/2021 confermando l’esito
Tenuto conto che lo scrivente, appresa la sopra indicata notizia, allo scopo di garantire l’incolumità dei lavoratori, nella stessa data chiedeva immediatamente al Datore di Lavoro di porre in essere le azioni
previste in caso di tampone positivo (igienizzazione dei luoghi ove il lavoratore avrebbe potenzialmente stazionato, collaborare con le autorità competenti per la ricostruzione dei contatti)
Tenuto conto che nella stessa data il Datore di Lavoro, con apposito provvedimento, disponeva l’igienizzazione straordinaria dei luoghi con l’indispensabile interdizione degli stessi al personale lavoratore ed all’utenza esterna per i giorni 23 e 24 marzo 2021
Tenuto conto della notizia relativa ad una seconda positività riscontrata da un lavoratore sintomatico che, dopo aver consultato il proprio medico curante, si sottoponeva a tampone antigenico
Tenuto conto che, in data 24/03/2021 il Datore di Lavoro, come da indicazione dell’RSPP, in deroga all'articolo 41 D.Lgs 81/08, predisponeva screening antigenico su base volontaria per tutti i lavoratori e gli equiparati ai sensi dell’art 2 D. Lgs 81/08
Tenuto conto che dal predetto screening non si rilevavano ulteriori positività e che lo stesso dovrà essere ripetuto nella giornata di lunedì 29/03/2021
Tenuto conto che in data 25/03/2021 un lavoratore ritenuto contatto stretto del primo dipendente contagiato veniva sottoposto a tampone molecolare presso il competente Dipartimento di Prevenzione ASL con esito negativo
Per quanto sopra al fine di scongiurare eventuali focolai di contagio e garantire l’incolumità dei lavoratori, il datore di lavoro sentito l'RSPP ed il Medico Competente, al fine di garantire sia l'incolumità dei lavoratori e, contestualmente, garantire i servizi istituzionali predisponeva quanto segue:
• con opportuno provvedimento vengono individuate forme di lavoro agile intese a garantire attività lavorativa da remoto per i lavoratori ritenuti potenziali contatti stretti
• con opportuno provvedimento ai criteri individuati nel protocollo di contrasto al rischio di contagio da corona virus approvato con verbale del Centro Operativo Comunale del 27/04/2020 (misurazione della
temperatura, distanza interpersonale di 2 metri in forma statica ed un metro in forma dinamica, utilizzo delle mascherine, obbligo di igienizzazione delle mani, igienizzazione quotidiana dei luoghi,
rimodulazione degli spazi di lavoro al fine di prevedere un unico lavoratore per stanza ovvero, ove questo non sia possibile, prevedere almeno una distanza interpersonale di almeno due metri tra le
singole postazioni di lavoro ed utilizzo di barriere para fiato)già in essere veniva predisposta l'ulteriore limitazione dell’accesso alle utenze per le sole attività urgenti e non espletabili da remoto, previo
appuntamento e per un massimo di numero tre utenze per ufficio al giorno.
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