MONGILLO, PROPOSTE PER UNA RIPARTENZA IN SICUREZZA.

 

Nel momento della fase più acuta il gruppo di minoranza INSIEME PER PIANA aveva fatto.....

delle proposte per un controllo della situazione epidemiologica in paese che sono rimaste inascoltate.
Nel frattempo si conosceva che viste le misure adottate dal governo e dalla regione ci sarebbe stata una fase di appiattimento della curva. Così come si sa che l'iattimento porta una fase di allentamento delle restrizioni e si spera che la Campania possa essere presto addirittura zona gialla.
Se gli enti sovraordinati però non hanno stilato un programma di intervento e monitoraggio il rischio è quello di ripiombare presto nel baratro.
Allora i Comuni - sottolinea Mongillo - come abbiamo più volte detto devono essere protagonisti già nella fase di prevenzione. 
Insieme per Piana propone di far funzionare al contrario il principio di sussidiarietà. L'ente più grande non ci riesce? Nei limiti del nostro territorio deve intervenire il Comune. L'ente ha disponibilità economica da mettere in campo .

 Si può pensare ad uno screening di massa? "Si, ora stiamo andando verso un allentamento delle misure e conoscere in che quantità è circolato il virus è molto importante. Così si è salvati vari territori. Tuttavia, ritengo che un monitoraggio periodico vada comunque garantito almeno ad alcune categorie più esposte".
Chi dovrebbe individuare queste categorie ? " Come ho già detto più volte i Comuni non hanno mai dovuto fronteggiare esperienze del genere e quindi non sono attrezzati, è necessario istituire un "ufficio" apposito però non voglio essere ripetitivo"
Ha altre proposte? "Oltre a quelle già manifestate pubblicamente, tamponi periodici a carico dell'ente per tutti i dipendenti delle attività commerciali, per i dipendenti dell'ente e per i volontari della protezione civile. Convenzione con laboratori in modo che i cittadini pianese possano pagare i tamponi molecolari che vogliono fare spontaneamente un prezzo più basso. In alternativa prevedere un prezzo minimo per i cittadini e il resto a carico dell'ente, almeno in caso di necessità."

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