“I ragazzi di quest'anno hanno perso molto in termini d'ingresso nel mondo degli adulti.
Quel rito di passaggio legato a tante tappe di avvicinamento all'esame, purtroppo, non c'è stato”.
Si avverte un pizzico di rammarico nella voce di una dirigente scolastica e presidente di Commissione per gli esami di maturità che hanno preso il via oggi.
Niente notte prima degli esami per i nati tra il 2002 e il 2003, o almeno una notte davvero insolita, un unicum, si spera.
“L'esame ha una formulazione del tutto diversa con un super colloquio in 5 fasi che deve mettere in evidenza tutto quanto i candidati hanno acquisito nel percorso scolastico ma è pur vero che i ragazzi di quest'anno hanno avuto una fase di maturazione accelerata rispetto agli altri che li aiuterà a dare il massimo anche se in un'unica prova”.
E dimostrano tutta la loro comprensione i docenti. “Le sostanziali novità messe in atto: con la soppressione degli scritti rende il curriculum scolastico molto più importante per il voto finale” spiega un'altro professore.
“E' chiaro che terremo conto di un aumento di stress perchè il problema principale restano le restrizioni: la distanza, le mascherine, i percorsi separati, il termo scanner. Non faranno che accrescere lo stress da esame e si aggiungono a tre mesi che sono stati devastanti per quel che riguarda le relazioni umane”.
Insomma un esame senza precedenti.
A seguito dell’emergenza COVID 19 le modalità di svolgimento della Maturità sono cambiate. La sessione di esami avrà inizio il 17 giugno 2020 alle ore 8.30 con il solo colloquio orale e il voto finale si baserà sul percorso fatto dagli studenti nell’ultimo triennio. I candidati privatisti potranno sostenere la discussione finale in sessione straordinaria solo a settembre e saranno impegnati nelle prove di ammissione preliminare a partire dal 10 luglio prossimo.
Imponente è stato lo sforzo organizzativo del Tavolo Regionale Permanente per gli esami di stato 2019-20, istituito presso l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania per garantire lo svolgimento delle procedure d’esame negli ambienti scolastici in massima sicurezza e secondo gli standard previsti dalla normativa vigente. Decisivo l’apporto al Tavolo della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana. Quest’ultima, coadiuvata dalla Protezione Civile, grazie ad apposita convenzione sottoscritta con il Ministero dell’Istruzione, sta garantendo formazione specifica in materia di misure di sicurezza anticontagio a tutto il personale della scuola e, su richiesta delle Istituzioni scolastiche, supporto in loco durante le fasi di svolgimento degli esami.
Grazie al progetto “Scuola Sicura” della Regione Campania è stato possibile effettuare nei giorni scorsi su base volontaria tamponi sierologici al personale impegnato nello svolgimento delle procedure d’esame nei vari check point.
In questi mesi abbiamo vissuto una situazione inaspettata dettata dall’emergenza Coronavirus che ha messo a dura prova il lavoro di tutti ripensando l’apprendimento con modalità e spazi nuovi. Si ringrazia tutto il personale delle le Istituzioni scolastiche della Campania per aver saputo cogliere con tempestività ed efficacia la sfida dinanzi alla quale ci ha posti la pandemia: vivere questo momento per sperimentare le metodologie innovative dell’e-learning. La possibilità di incontrarsi nel “cortile digitale” ha permesso di evitare qualsivoglia battuta di arresto, consentendo ai docenti e agli studenti di mantenere la bellezza di un rapporto quotidiano e la necessaria continuità nell’apprendimento. Questo momento ha rafforzato in tutti noi la consapevolezza di quanta bellezza c’è nel vivere la scuola ma soprattutto nell’essere scuola. Di quell’essere al fianco di tutti e di ciascuno, soprattutto di chi è più indietro e ha maggiore bisogno di essere incoraggiato e sostenuto nel percorso di crescita. Per tanti studenti dell'Italia queste ore sono state la vigilia dell’appuntamento con la Maturità. Il primo grande traguardo valutativo per i giovani che si sono accinti a chiudere il loro percorso scolastico sapendo che nulla più sarà come è stato finora. Un momento importante al di là delle novità introdotte quest’anno. Di sicuro l’Esame di Stato 2020 avrà un sapore unico, sicuramente più intenso perché si innesta in un periodo storico drammatico e delicato per il nostro Paese. Ci piacerebbe immaginare il sorriso dei giovani al termine del loro colloquio, a corollario di questo periodo difficile, capace di condensare la soddisfazione per un ciclo formativo che giunge a compimento e la sfida di trovare la propria strada in un mondo nuovo come portatori sani di nuove idee e rinnovato entusiasmo. A tutti gli studenti dell'Italia intera un saluto affettuoso e il nostro più sentito in bocca al lupo.
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