PIANA DI MONTE VERNA, NEL 2011 SUL POZZO PASQUALE LOMBARDI CI DAVA RAGIONE.

I cittadini avranno compreso che la vicenda del pozzo.............

è molto più grave di quanto si possa pensare, dato che ci sono errori sugli impegni spesa che penalizzano l'ente, oltre alle questioni già note con forte possibilità che l'ente non doveva pagare. In caso di questi errori la somma necessaria per la manutenzione è a carico del responsabile del settore almeno per la parte dell'utile di impresa e non dell'ente.

Noi abbiamo messo subito in risalto che la procedura dell'impegno di spesa seguita dagli amministratori era sbagliata e attendiamo la convocazione del Consiglio Comunale chiesto da "INSIEME PER PIANA".

Pasquale Lombardi affrontò noi di RINASCITA PIANESE dicendo che poi sulla questione del pozzo non c'era niente di rilevante e che non avevamo detto niente di utile, ma era solo un modo per screditare il figlio.

Volete sapere cosa abbiamo scoperto?

Nel 2011 sempre per la vicenda del pozzo, LO SINDACO fece un errore simile e non uguale dato che la disciplina è cambiata. Non portò a riconoscimento nel termine di trenta giorni le somme spese come dice l'art. 191 tuel.

Quando arrivò in Consiglio  per il riconoscimento PASQUALE LOMBARDI si è astenuto dalla votazione proprio perchè non considerava legittimo il tutto.

Possiamo chiedere allora perchè se avessimo fatto questa valutazione nel 2011 avremmo avuto ragione e ora invece, Pasquale ha cambiato IDEA?

Ha sbagliato nel 2011 o sta sbagliando ora? Dato che è stato un esponente comunale è giusto che ora per allora spiega le sue decisioni dato che ora non si riesce ad instaurare un dibattito politico serio perchè subiamo solo "aggressioni" verbali che non entrano nel merito dei contenuti.

La cosa più preoccupante è che le somme sono già state pagate alla ditta con pregiudizio per l'Ente,mentre con LO SINDACO sono state pagate solo dopo il CONSIGLIO. 

Spieghiamo anche che con l'amminstrzione CASTELLANO gli impegni di spesa sul pozzo sono stati tutti regolari e questo dimostra che noi non la mettiamo mai sul personale e guardiamo i fatti nell'interesse della collettività e TUTTO CIO' CHE E' DATO SAPERE SARA' SEMPRE DETTO E ILLUSTRATO.