PIANA DI MONTE VERNA.”LE MANI DENTRO AL PAESE” ‘O NINNO STA PARLANDO E PARLA ANCHE DI PIANA DI MONTE VERNA!



Depositati i primi verbali in cui emergono le rivelazioni fatte dal capo clan Antonio Iovine che ha iniziato a collaborare con la giustizia. "Sto spiegando un sistema di cui la camorra non è l’unica responsabile", ha dichiarato inoltre ha continuato dicendo …


“So benissimo di quali delitti mi sono macchiato. Sto spiegando un sistema di cui la camorra non è l’unica responsabile. C’erano soldi per tutti in un sistema particolarmente corrotto. C’erano dei sindaci che avevano interesse a favorire imprenditori collusi con il clan per avere dei vantaggi durante le campagne elettorali in termini di voti e finanziamenti. Non aveva importanza il colore del sindaco perché il sistema era operante allo stesso modo”. Così inizia la collaborazione di giustizia di Antonio Iovine, detto ‘O Ninno, indiscusso capo clan dei casalesi, catturato nel novembre del 2010 dopo 14 anni di latitanza. I quattro verbali sono stati depositati al processo in corso davanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a carico del consigliere regionale Enrico Fabozzi e di alcuni imprenditori del casertano. Come ha riferito il pm della Dda di Napoli Antonello Ardituro. Inoltre,afferma,sempre Iovine , “Finirono nelle casse del clan dei casalesi alcuni finanziamenti del Ministero dell’Agricoltura per il rimboschimento nell'Alto Casertano. Si trattava di lavori appaltati attraverso finanziamenti del Ministero dell’Agricoltura e Della Volpe Vincenzo ottenne di essere colui che avrebbe gestito per conto del clan i relativi appalti”. Della Volpe “utilizzò anche imprese del Napoletano, vivai che avevano le categorie giuste per accedere a questi finanziamenti. Se non sbaglio  questi finanziamenti si riferiscono al periodo in cui il ministro dell’Agricoltura era Alemanno e ricordo il particolare che il ministro venne a San Cipriano per una manifestazione elettorale al cinema Faro su invito di mio nipote Giacomo Caterino, anche lui impegnato in politica tanto che è stato candidato alle elezioni comunali e provinciali ed è stato anche sindaco di San Cipriano”.Poi  fa anche riferimento a  Piana di Monte Verna quando fu incaricata una ditta della provincia di Napoli per il rimboschimento nelle località "Ficoccelle" e "Cornieri - Cimitero". Quell'operazione finì in una battaglia legale intrapresa dal sindaco pro -tempore Raffaele Santabarbara che prima rescisse il contratto con la ditta e poi chiese anche il risarcimento dei soldi spesi.


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