PIANA DI MONTE VERNA,SENECAZ E L’ELEZIONI DEL 214 D.C. PER NOMINARE IL NUOVO “DEMOS”A PIANA CALATIAE.
Tra i manoscritti del
grandissimo filosofo e teorico politico Senecaz ,che soggiornò per un lungo
periodo a Piana Calatae,ne abbiamo trovati alcuni che parlano dell’elezioni del Demos
che portano la data 214 D.C nel periodo dell’anno corrispondente,secondo noi e per quanto abbiamo potuto interpetrare, a quando uscivano gli
uccellini per cinguettare di nuovo per l'arrivo della nuova stagione.
Andando a
visionare e poi a studiare questi appunti,scritti di proprio pugno e
chiaramente in lingua latino,si è visto che i trattati parlassero
dell’elezioni avutosi nel 214 d.c. a
Piana Calatiae.In un primo momento non si è capito bene se queste ultime riguardassero tutto l’Impero o solamente Piana
Calatiae.Infatti,nell’andare a leggere attentamente questi testi abbiamo trovato la seguente affermazione”De electionibus in European et a
Piana Calatiae in CCXIV
A.D.”.A questo modo di dire di Senecaz noi non sapevamo dare una spiegazione
logica in quanto come si sa all’interno
dell’Impero non si svolgevano
elezioni e quindi al popolo non era dato modo di eleggere i loro rappresentanti
e così anche per Piana Calatiae valeva lo stesso concetto .A questo punto era doveroso
chiedersi come mai il filosofo ha
parlato di un processo di elezioni là dove non
era concessa questa cosa. La risposta a tutto ciò è stata trovata in un
manoscritto di Senecaz dove è riportata a chiare lettere la seguente
espressione “ Musa sapientum fixa est in re publica est istaurata a Piana
Calatiae in CCXIII A.C.”.Quindi,
si deduce che Piana Calatiae pur facendo parte del grande Impero era come un
Stato a se stante dove esisteva una vera e propria vita democratica e che quindi ogni quattro o cinque anni veniva data la parola al
popolo per eleggere il Demos. Il 214
d.c. era l’anno in cui si dovevano svolgere l’elezioni e cioè ricambiare lo
staf amministrativo politico della “RES PUBBLICA”.........................
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