È destinato a rivoluzionare il futuro delle amministrazioni comunali, soprattutto di quelle con popolazione fino a 5 mila abitanti, il disegno di legge di riforma degli enti locali che porta il nome del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Delrio, braccio destro del premier Matteo Renzi.
Il provvedimento, dopo essere stato esaminato dalla Camera alla fine del 2013, ha iniziato il suo iter nella commissione Affari costituzionali del Senato. Tra gli emendamenti presentati c’è anche anche quello relativo al terzo madato dei Sindaci. Quanto alle Giunte, che per i comuni fino a 1.000 abitanti erano state azzerate, si tornerà a due assessori, mentre i consiglieri saranno aumentati da sei a dieci. Su queste ultime previsioni c'è già stato il via libera di Montecitorio, e quindi palazzo Madama non ci rimetterà mano, al contrario sul terzo mandato il confronto è aperto, ma dovrebbe essere ristretto solo al limite di popolazione al di sotto del quale sarà consentito, ma l'ipotesi più probabile è che sia fissato a 3 mila abitanti. Dopo l'ok dell'aula del Senato, che dovrebbe avvenire mercoledì prossimo, poi la legge tornerà alla Camera, dove però l'accordo è dii approvare presto e senza ulteriori modifiche. Se la proposta di legge dovesse passare con queste novità, nei comuni fino a 5.000 abitanti, chiamati al voto il prossimo 25 maggio si rimetterebbero in discussione molti equilibri e, magari, si assisterebbe al ritorno in pista di sindaci già rassegnati a passare la mano.
IL CONFRONTO:
COM'È
OGGI
Comuni fino a 1.000 abitanti: 6
consiglieri - zero assessori
Comuni da 1.000 a 3.000 abitanti: 6
consiglieri - 2 assessori
Comuni da 3.000 a 5.000 abitanti: 7
consiglieri - 3 assessori
COME
POTREBBE ESSERE
Comuni fino a 3.000 abitanti: 10
consiglieri - 2 assessori
Comuni da 3.000 a 10.000 abitanti: 12
consiglieri - 4 assessori
I tempi, tuttavia, sono strettissimi. Affinché le nuove regole abbiano efficacia nella tornata amministrativa del 25 maggio prossimo, infatti, il progetto Delrio dovrebbe essere trasformato in legge e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale entro e non oltre il 10 aprile 2014, Un appello ''per la tempestiva approvazione del Ddl Delrio'' arriva dalla Consulta nazionale dei Piccoli Comuni dell'Anci che ritiene indispensabile che queste norme entrino in vigore entro la prossima settimana, in tempo utile per essere applicate sin dal turno amministrativo previsto per il 25 maggio prossimo , in quanto sarebbe del tutto insensato eleggere consigli dimezzati per poi approvare qualche settimana dopo la legge che ripristina dimensioni democraticamente accettabili''.
10 commenti:
Salve
Addio spending review amministrativa con l'eventuale approvazione del disegno di legge governativo!E....poi tutti in pista.www Pagheranno i cittadini ..il-porcellum-!!!
X i grillini lista
n ...
Egr. direttore,
secondo quanto scrive Caiazzo Rinasce, ti sei perso la festa degli alberi che si è tenuta presso l'edificio scolastico dove c'è stato l'intervento straordinario di Andrea Mongillo, in quale veste e invitato da chi, non si è ancora capito ma ha avuto modo, così, di inaugurare la sua campagna elettorale visto che sino ad oggi nessuno lo ha mai visto nelle vesti di politicante.
Anonimo delle 22.28,alla festa degli alberi Andrea Mongillo era in rappresentanza di Legambiente non di politico candidato alle prossime elezioni comunali.Ti piaccia o no è così.
Minghia che intervento politico e che rappresentanza straordinaria. Certo non ha preso dal padre tutto dire e tutto fare con 40 anni di sconfitte pesanti. Andrea taglia il cordone ombelicale altrimenti farai solo figuracce.
Anonimo delle 15,10, ti fa paura la candidatura di Andrea!!!!Di la verità!!!!Ho l'impressione che tu non abbia molta dimestichezza con le persone perbene.Sei abituato a frequentare altra gente!!!!!!!
Mio caro professore del 16.45 vedi che Andrea a me non dice proprio niente. Per quanto riguarda la frequentazione di altra gente forse ti riferisce a te stesso, pertanto tientila stretta, te la raccomando. A buon intenditor......
amico delle 22:28
andrea era solo in rappresentanza di papà, così come è papà che sta facendo campagna elettorale, e non potrebbe essere diversamente.
capisc a me
Tu delle 22,34,vuoi spiegare perché il papà non dovrebbe fare campagna elettorale per il figlio?Mi pare un fatto normale.O tu la pensi diversamente?Facci sapere.
caro delle 8:11
chi aspira ad una carica pubblica dovrebbe far conoscere il suo pensiero, i suoi progetti e i programmi a cui intende dare corso e non come avviene nel caso di specie in cui si vede il papà che si sbraccia e si dimena ed il figlio che presenzia a testa china senza pronunciar parola.
ti chiedo, quindi, in caso di vittoria, quando ci sarebbe da alzare la mano in giunta o in consiglio, ci sarà il papà a suggerire se usare il pollice in su o il pollice verso?
Caro delle 22,09,conoscerai a giorni i progetti e i programmi che la squadra ,di cui farà parte Andrea,illustrerà,com'è giusto che sia,ai cittadini pianesi.Abbi pazienza e non fare inutili supposizioni.
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