In questi ultimi giorni si è incominciato di nuovo a parlare del caso “Censimento demografico 2011”a Piana di Monte Verna .Come si ricorda nel 2011 l’ISTAT,come ogni decennio,indice il censimento demografico dell’anno 2011 e demanda ai singoli Comuni il compito di reclutare il personale da affidare il compito di rilevatori per lo stesso censimento. Nei prossimi giorni i vincitori del Bando di Concorso ,che sono stati rinviati a giudizio,dovranno essere presenti alla prima udienza preso il Tribunale di S.Maria C.V. A tale proposito interviene il nostro Direttore il Dr L.Santabarbara che afferma…………….
"Nell’augurare un buongiorno a tutti voi carissimi lettori di
questo Blog ,vorrei spiegarvi cosa è successo circa due anni fa per la questione del
Censimento demografico 2011 a Piana di Monte Verna. Tutto è iniziato dal fatto
dell’indire da parte dell’Ente (Comune) il Bando per il reclutamento di numero
quattro rilevatori per il Censimento demografico 2011. Da questo si evidenziava
che ogni persona poteva presentare la propria partecipazione al concorso
pubblico con la compilazione di un apposito modulo (atto notorio) ed il tutto doveva essere presentato entro e non oltre
il 5 settembre 2011. Da tutto ciò sono pervenute all’Ente undici domande
di partecipazione tra cui anche quella del sottoscritto. In seguito fu redatta e pubblicata la graduatoria del su
detto Concorso nella quale si
evidenziava che quattro giovani pianesi avevano il diritto ad essere affidato
loro l’incarico di rilevatori e con conseguenza esclusione degli altri
partecipanti come il sottoscritto. La cosa faceva immenso piacere a tutti ed
anche a chi sta scrivendo in quanto erano dei giovani ad essere impegnati per
le operazioni di rilevamento demografico ed inoltre si dava a questi
l’opportunità di guadagnare qualche cosina. Poi
in seguito andando a fare una riflessione attenta su titoli messi in
essere nel Bando ci si è chiesto se effettivamente i vincitori li avessero
posseduti realmente. A tale proposito il
sottoscritto richiese all’Ente tutta la documentazione inerente e portata dai
singoli partecipanti al concorso pubblico. In seguito si è visto, andando
avanti nell’analizzare la documentazione, che in effetti i quattro vincitori
avevano dichiarato di aver partecipato
come rilevatore o coordinatore del Censimento Agricolo 2010 il che era
abbastanza strano e non solo ad uno di questi gli erano stati attribuiti due
punti in più che non gli spettavano affatto. Per questa ultima cosa detta è
stata richiesta ed ottenuta il rifacimento della graduatoria da parte dell’Ente
e con la conseguenza sospensione
dell’incaricato vincitore e con la nomina di un altro partecipante . A questo
punto l’Ente incaricò il sottoscritto,in base alla nuova graduatoria,che
rifiutai per i motivi espressi nella lettera di rinuncia presentata e nella quale
si richiedeva anche la verifica,ancora una volta, dei titoli degli altri
vincitori da parte di chi era addetto alla cosa. In effetti l’Ente aveva assunto questi giovani solo e solamente in base alla compilazione
del modulo di adesione e non richiedendo a tali vincitori i titoli in originale richiamati nella domanda il che era abbastanza
strano. In seguito si è visto,facendo una
ricerca più approfondita,che questi vincitori non avevano affatto il requisito fondamentale che era alla base
della loro vincita e cioè di aver partecipato al Censimento Agricolo 2010. Infatti
in questo censimento, svoltosi a livello regionale,si è visto, analizzando la
graduatoria regionale,che nessuno dei nominativi era inserito in tale elenco. Quindi
facevo presente il tutto all’Ente con un’istanza protocollata alla quale
allegavo anche la graduatoria regionale e
richiedevo una azione
amministrativa da parte dell’Ente e cioè il rifacimento di nuovo della
graduatoria. In seguito ho cercato anche di coinvolgere gli amministratori con le mie istanze per
avere ascolto a tale problema . Ma cari amici,con molto rammarico,tutti i
nostri amministratori fecero orecchio da mercante mentre solo quello di
minoranza (attualmente,pro chiccheram) ed un consigliere di maggioranza cercarono
di informarsi della situazione e contestualmente si adoperarono affinché l’Ente
adottasse una soluzione amministrativa. A
questo punto ci si deve chiedere,nella spontaneità più assoluta,se il comportamento
dei singoli consiglieri di maggioranza è da collocarsi ad un puro fatto
personale o invece è da inquadrarsi ad un ordine di scuderia dato dallo
scudiere di turno il che è molto più probabile.
Ma ad un dato momento si seppe in giro che i tre vincitori “avevano
esibito all’Ente un attestato di collaborazione fatta presso un sedicente
studio agronomo il quale aveva partecipato al Censimento Agricolo 2010.” A questo
punto si deve dire,se nel Bando è richiesta
la partecipazione al Censimento Agricolo 2010 in qualità di rilevatore o di coordinatore ,che c’entra
la collaborazione presso chi per
esso e che ciò detto lo capisce o lo
intuisce anche chi è il più ignorante in materia.
Ma questa riflessione
fatta ai nostri amministratori ed anche
agli uffici amministrativi non è valsa a nulla in quanto o facevano
finta di non capire o non volevano comprendere tale questione perché dovevano
lasciare così le cose come erano in quanto,a mio avviso,si doveva accontentare
chi per esso e così fare il proprio lavoro cioè “il politico” .
Il modo di
comportarsi dei nostri amati
amministratori,cari amici, metteva in seria difficoltà sia i vincitori(i
ragazzi) che gli addetti al ramo amministrativi dell’Ente. Mi rendevo conto,non
da persona di amministrazione quale sono,che portare avanti la cosa oltre la
soluzione amministrativa della faccenda sarebbe stato una situazione al quanto rincresciosa
in quanto avrei messo in serie difficoltà dei giovani alla loro prima
esperienza lavorativa ma si deve dire anche che questi ultimi,peccando o non
d’ingenuità,non hanno mai sentito il dovere morale che lì non potevano esserci
di certo in quanto non erano portatori di requisiti validi a svolgere la mansione affidato loro.
Quindi,non avendo
risconto di una soluzione amministrativa da parte dell’Ente sia per le istanze
fatte per iscritto e sia verbalmente con i vari incontri avuto con gli
amministratori ed in particolare con il Sindaco, sono stato costretto mio
malgrado a portare a conoscenza delle autorità competenti in materia la
questione con la descrizione dei fatti
realmente accaduti. Porto a conoscenza
di tutti voi,cari amici,che il mio comportamento è da inquadrarsi non ad un
fatto puramente personale bensì per due principi che sono fondamentale per chi
amministra una collettività e cioè il
rispetto altrui e quello di equità
verso tutti. Infatti taluni principi,a mio avviso,sono venuti a mancare nel
modo più assoluto da parte sia degli addetti al ramo amministrativo dell’Ente e
sia da quello politico, quest’ultimo dovrebbe vigilare sugli atti fatti
dall’Ente. Dico questo perché nel fare la graduatoria chi stava agendo non ha
sentito il dovere morale di rispettare tutti i
partecipanti e non solo non è stato neanche equo nel valutare le domande
inoltrate. Si deve dire anche che dove
c’è la pecca maggiore, di chi per esso, è di non aver richiesto i titoli originali
richiamati nelle domande di partecipazione al tale Concorso. A tale proposito
mi è stato risposto sempre,anche
pubblicamente e anche per iscritto da parte del Sindaco, che il Bando
non prevedeva tutto questo il che ,a mio modesto avviso,non ha nessun
fondamento perché chiunque di noi se va ad aprire un qualsiasi manuale diritto
amministrativo trova affermato il
contrario. Concludo questa lunga lettera addicendo che il sottoscritto non si è
e non avrà mai l’idea di costituirsi parte
civile nel processo penale a carico dei
quattro giovani in quanto si parte dall’idea più convinta che ai quattro ragazzi è stato
fatto agire sull’indicazioni di terze persone .Di tutto ciò detto sarà poi compito esclusivo
della magistratura a fare luce sull’intera vicenda. "
3 commenti:
La cosa strana in questo comune è che in tutte le schifezze emerse gli amministratori non sanno mai nulla.
Sarà vero?
Io credo di no!!I rilevatori del censimento li hanno scelto loro,come fanno a non sapere niente?
Eppure per quel che si dice, solo i ragazzi risultano rinviati a giudizio.
Gli amministratori, per la magistratura, pare siano estranei.
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