CAIAZZO,INTOLATA AL GENERALE CARLO ALBERTO DALLA CHIESA LA SCUOLA ELEMENTARE DI CAMERALUNGA.
E’ stata una vera e propria lezione di legalità
l’intitolazione della Scuola Primaria di Cameralunga di Caiazzo al Generale
Carlo Alberto Dalla Chiesa. La cerimonia ha colpito i cuori e le coscienze di
numerosissimi presenti.
Dalle autorità ai genitori, dai docenti ai
bambini: tutti hanno riflettuto sulla figura di un uomo che ha dato la sua vita
per la patria e sull’importanza della collaborazione tra le agenzie di
socializzazione per la formazione di un buon cittadino del domani. La scuola
situata al chilometro 95+500 della strada provinciale 330 è stata addobbata con
fiocchi, scritte, palloncini e nastri tricolori. Pronti per l’accoglienza i
bambini del plesso che, hanno atteso prima la scoperta e la benedizione della
targa commemorativa da parte del sindaco e assessore provinciale Stefano
Giaquinto e del vescovo della Diocesi Alife-Caiazzo Valentino Di Cerbo, e poi a
gran voce e con la mano sul petto hanno cantato integralmente tutto l’inno di
Mameli. Il primo a prendere la parola la fascia tricolore, che ha rievocato il
suo passato da carabiniere ausiliario e ripercorso con partecipazione ed
emozione la vita del generale Dalla Chiesa: “Una scelta di onorare anche l’Arma
dei Carabinieri che ogni giorno è impegnata sul territorio e ci garantisce
sicurezza e tranquillità in nome della Patria e dei valori della Benemerita –
ha detto Giaquinto che tra l’altro ha letto ai presenti i messaggio recapitati
in Municipio da parte del Comandante Generale dei Carabinieri, il generale Leonardo
Gallitelli e del procuratore della Repubblica, cittadino onorario, Paolo
Albano - Un grande uomo dello Stato amato dalla gente e odiato dalla
mafia, un grande carabiniere morto per la Patria, fu trucidato barbaramente. Chi non
ricordo la sua 112 bianca, e quella data, il 3 settembre del 1982”. Ha apprezzato la
genuinità dell’approccio, l’umiltà, l’ambiente e la preparazione dei docenti,
il Comandante Provinciale dei Carabinieri Giancarlo Scafuri (accompagnato dal
capitano, comandante della stazione carabinieri di Caserta Raffaele Romano). Il
colonnello ha raccontato aneddoti del Generale Dalla Chiesa, che ha raccontato
di aver “conosciuto” grazie al papà (anch’egli militare dell’Arma e che ebbe la
fortuna di conoscerlo): “Quando sono entrato alla Nunziatella, era l’82, moriva
il Generale Dalla Chiesa, un evento che ha condizionato la mia scelta nella mia
destinazione, chiesi infatti di andare in Sicilia”. Ha rappresentato la Prefettura e portato il
saluto del Prefetto di Caserta Carmela Pagano il suo vicario Michele Campanaro,
che ha apprezzato l’iniziativa e rimarcato l’importanza della formazione e
della sensibilizzazione nelle scuole del valore della legalità. Sulla
stessa lunghezza d’onda l’intervento della dirigente scolastica Cecilia Cusano,
poi si è fatto spazio tra i bambini il vescovo Di Cerbo, mentre ha chiuso gli
interventi il Provveditore agli Studi di Benevento Angelo Francesco Marcucci.
Tra il pubblico tutto il gruppo di maggioranza consiliare, presenti tra gli
altri il maresciallo della stazione dei carabinieri Giuseppe Oliva e i suoi
uomini, il comandante dei vigili urbani Pietro Del Bene, rappresentanti
dell’Associazione Carabinieri, i ragazzi della Protezione Civile, altre
autorità civili e militari. Gran finale con i bambini protagonisti: due brani e
la lettura di poesie e frasi a tema. Tutto sotto la supervisione delle maestre
e della mamme pronte, con macchinette e videocamere, a scattare e filmare una
data storica per i loro figli e per tutta la città di Caiazzo. E’ seguito un
buffet con dolci preparati dai genitori e una foto ricordo. Tutti sull’attenti,
dal primo all’ultimo.
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