PIANA DI MONTE VERNA, IL QUALUNQUIISMO FORSE DI “CETTO LA QUALUNQUE” E LA PAURA DI ESSERE DESTABILIZZATI DALLE DICERIE DELLA PIAZZA EMERGONO ALLA FINE DEL DISCORSO DEL DOTT .DE MARCO.














Noi di Rinascita Pianese, essendo un blog di opinione ed avendo letto dal portale degli amici di Caiazzo Rinasce la lettera del dr De Marco,ripubblichiamo integralmente il contenuto di tutto ciò e contestualmente anche la  risposta della redazione di Caiazzo Rinasce……………..




Spett.le Redazione, 


è notorio il mio modo riservato, sia pure trasparente, di condurre la gestione della cosa pubblica per cui non sono molto abituato alla pubblicità giornalistica ma molto più favorevolmente a quella dei fatti. Le Vs insinuazioni, per la verità molto gratuite e degne di migliore attenzione anche in altre sedi, provocano considerazioni anonime ancora più spiacevoli, ma, in quanto anonime, non le ritengo degne di alcuna valenza di rilievo. Mi dispiace invece leggere come, in maniera grossolana, potete considerare l'operato del Sindaco, della Giunta e dei Sigg. Consiglieri, anche quelli dissidenti, ai quali va il mio ringraziamento personale per il loro impegno volontario e gratuito a beneficio della Comunità amministrata. E' molto semplice fare commenti sull'operato degli altri senza avere gli attributi per mettersi in gioco. La maggioranza che ritenete sfaldata, Vi può far piacere o no, gode ancora di numeri abbastanza sicuri e sta continuando, in una tempesta che si è scatenata a livello globale, a tenere salda la gestione del Comune sia pure tra mille difficoltà dopo i tagli dei trasferimenti statali e regionali che stanno portando tutti gli Enti al tracollo finanziario. Pura demagogia, quindi, da parte Vs e da parte dei Vs accaniti lettori anonimi, che, mentre si giustifica da parte di questi ultimi in quanto anonimi scalpitanti per il prossimo turno elettorale, non riusciamo a comprendere la disinformazione spinta della Vs redazione se non anch'essa animata da qualche recondito desiderio di protagonismo di qualche scribacchino di turno. I debiti fuori bilancio che questa amministrazione, in maniera consapevole e corretta, ha portato alla luce, per il 90% sono stati generati da gestioni nelle quali nè il sottoscritto nè altri amministratori hanno a che fare e quindi estranei alla loro responsabilità contabile. Ma ciò nonostante non hanno mai puntato il dito verso chi li ha generati nella consapevolezza che gli stessi non sono stati in mala fede. Mi sembra quindi assai fuori luogo l'accostamento della vignetta con le nostre intenzioni passate, presenti e future. Una cosa è certa: Non siamo spaventati dal filone dell'antipolitica che tenta di affermarsi in questo momento di difficoltà per il Paese Italia e quindi per Piana. Siamo piuttosto spaventati dal qualunquismo, dai detrattori anonimi e da tutti quelli che costruiscono ingiuria e destabilizzazione quotidiana. 


                                                                                                                      Dott. Raffaele De  Marco


 


CaiazzoRinasce:   
Egregio dott. De Marco,


Il post che è stato pubblicato da noi in data 27 gennaio è un semplice sunto che si chiude con delle deduzioni e, soprattutto, supposizioni fatte da chi, conosce molto bene il suo 'modus operandi' nel fare politica. Creda, si tratta di affermazioni che sono scaturite dal suo escursus negli ultimi 30 anni. Nessun attacco personale e/o "insinuativo" nei suoi riguardi, ma semplicemente la constatazione che ne deriva nell'apprendere in pubblica piazza che il suo gruppo consiliare, di fatto, è sfaldato (almeno questo emerge dall'opinione pubblica). Lei afferma il contrario? Bene ne prendiamo atto e, magari, riservandoci sul piano redazionale di approfondire davvero la questione pianese, mi permetto di far osservare che la vignetta fa parte del gioco, nel senso che altrove è definita "satira". Per quanto attiene invece ai commenti dei nostri lettori, li abbiamo letti e riletti e sono critiche e null'altro. E' finita del resto, come lo ha implicitamente spiegato anche lei alla fine del suo intervento, parlando del clima di antipolitica che vige, l'epoca dei Re e dei Vicerè. Piana di Monte Verna, nell'ultimo quinquennio, per la gestione della cosa pubblica (è nessuno si è permesso di ricondurre tali azioni a voi politici) è balzata troppe volte alle cronache giudiziarie, tra qualche arresto eccellente e qualche opera pubblica che non è stata mai realizzata, ma comunque finanziata. Dica lei che si ritiene trasparente (e sicuramente, fino a prova contraria lo è) chi ha insediato il signor Armando Riccio alla guida dell'Ufficio Tecnico Comunale. Spieghi lei, politico di lungo corso, la vicenda del depuratore comunale. Ci faccia sapere lo scopo di tanti, troppi lavori che poi si sono rivelati fini a se stessi, anche quando era alla guida della Comunità Montana Monte Maggiore, non ultimo quei percorsi sulle montagne tra Piana di Monte Verna e Villa Santa Croce (Ficuccelle se non erriamo). E molti. mi creda davvero molti, sono curiosi di capire ancora oggi il "nesso" di nominare una eminentissima personalità come Riccardo Ventre, assessore comunale. Ecco se scrivere queste e altre vicissitudini verificabili da chiunque, ci vale l'appellattivo "scribacchini" e "persone in malafede" siamo felici perchè vuol dire che abbiamo colto nel segno. Se poi il post pubblicato "è degno di migliori attenzioni anche in altre sedi" saremo i primi a correre e spiegare a coloro che occupano quelle sedi, da dove scaturiscono quegli scritti. Con tutto il rispetto dovuto alla sua persona, dottor De Marco, critica e satira fanno parte del gioco a cui voi (e non quindi, noi) vi siete prestati, ovvero voi avete scelto di fare i condottieri politici e lo siete stati per tre lunghi decenni, portando il paese al livello che oggi è sotto gli occhi di tutti (giudichino i nostri pochi lettori a che livello, se positivo o negativo). Per cui, dottor De Marco, non dovrebbero essere certamente i blogger a farla indignare, ma da uomo navigato ed esperto quale ella è, sono ben altre le situazioni che fanno indignare...


Noi di Rinascita Pianese condividiamo pienamente e apprezziamo la risposta data al dr De Marco dalla redazione di Caiazzo Rinasce e nel contempo vogliamo soffermarci su alcuni punti espressi nella lettera. Siamo d’accordo con lei dr De Marco quando afferma che i debiti,che questa sera andrà a votare in Consiglio Comunale,molto probabilmente non sono da contabilizzare alle sue amministrazioni. Ricordiamo a tutti,caro dr De Marco, che lei è presente,a vario titolo, nella vita politica ed amministrativa della nostra collettività pianese sin  dagl’inizi degli anni OTTANTA quindi se non c’è una responsabilità diretta e oggettiva da parte della sua persona ma senz’altro esiste una responsabilità politica diretta o indiretta  da parte sua e che come Capo Gruppo di Maggioranza quale è lei in questo momento dovrebbe prendere atto della situazione e rimettere ,dal lato politico,il mandato al corpo elettorale. Il qualunquismo che lei fa  riferimento nella sua epistola redazionale è molto paragonabile al modo operandi dell’Ente stesso e non al modo di  esprimere un  parere su determinate questioni. A nostro avviso il qualunquismo che lei fa riferimento è molto accostabile a quel qualunquismo del noto film il cui titolo è “CETTO LA QUALUNQE”dove sono espressi i noti tre principi della filosofia politica EGO SUM,SAPAENTIA MEA,IN CULO VOBIS.


Un ultimo punto quello dei”detrattori anonimi e da tutti quelli che costruiscono ingiuria e destabilizzazione quotidiana”non vogliamo fare scuola di politica ma le ricordiamo che un buon ed esperto uomo politico come lo riputiamo non dovrebbe avere taluni preconcetti in quanto proprio dalla critica al proprio operato dovrebbe attingere nozioni per correggere la propria azione politica . 


Quindi,infine,non  confondere la critica politica qualunque essa sia come elemento di destabilizzazione quotidiana.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

De marco aiuta i tuoi concittadini VATTENE!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Mi associo all'anonimo delle 14.14.De Marco,fra poco si faranno le elezioni a Caiazzo.Visto che non sei di Piana,candidati a Caiazzo, dà una .....mano agli amici caiatini.Una volta eri nella stessa barca con Giaquinto poi sei sceso e sei rimasto a guardare.Giaquinto è diventato Assessore Provinciale. E tu?

Anonimo ha detto...

Questa sera se come conosco raffaele non si presentera' al consglio comunale,perche' ha fatto l'appello e quindi la tiene la maggioranza e il sindaco governera' ancora insieme ai soliti ignoti.

Anonimo ha detto...

Caro De Marco fin'ora ti sei limitati esclusivamente a leggere e a snobbare questi blog. Nel momento in cui scrivi certifichi quanto e' stato affermato.
Non criticare questi fantastici e democratissimi mezzi di comunicazione, lo so tu non sei abbituato a far sapere molte le cose anche se ti consideri trasparente, infatti, credo che non risponderai mai ai fatti citati(riccio, depuratore, campi sportivi,piazza 21 maggio, palestra scolastica, asilo nido)