CASERTA, indagati Angelo Polverino e Nicola Caputo per “Spese facili in Regione”.

Le Fiamme Gialle hanno notificato due decreti di perquisizione a due Assessori regionali della Campania: sono Nicola Caputo del Pd e Angelo Polverino del Pdl.




I provvedimenti fanno seguito all’inchiesta in corso da parte del p.m. Giancarlo Novelli e coordinata dal Procuratore Aggiunto Francesco Greco, e riguarda l’uso improprio dei rimborsi elettorali erogati ai gruppi presenti nel Consiglio regionale. Come per gli altri indagati, anche per loro le ipotesi di reato sono: truffa e peculato.Nicola Caputo è reduce dal successo ottenuto alle primarie del partito a Caserta, e così, risultando il primo degli eletti si è assicurato un posto nel parlamento per le politiche del 24 e 25 febbraio. Angelo Polverino è il coordinatore vicario del Pdl a Caserta, e proprio ieri l’altro ha manifestato il suo gradimento alla candidatura per il senato alle prossime elezioni di febbraio. I magistrati, indagando su fatture false e aziende compiacenti, avrebbero individuato altre appropriazione indebite di fondi destinati alla comunicazione. E parlando di aziende, nelle indagine sono entrate a farne parte anche alcune aziende compiacenti di cui gli inquirenti stanno svolgendo indagini. Nel Pdl, olttre al coinvolgimento di Angelo Polverino, dal 20 dicembre il consigliere regionale Massimo Ianniciello, accusato di aver ricevuto negli ultimi due anni rimborsi per circa 64 mila euro, il tutto esibendo fatture per attività inesistente. Ricordiamo ai nostri lettori, che tutta la vicenda dei “rimborsi facili in Regione”, ebbe inizio il 22 settembre 2012 quando la Guardia di Finanza si presentò in Regione a Napoli.

 

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