PIANA DI MONTE VERNA,IL SINDACO DOTT. R. SANTABARBARA CON UNA LETTERA AL COMMISSARIO LIQUIDATORE DEL C.U.B. IL DOTT.BRIAMONTE DEFINISCE LO STESSO ENTE COME "UN ENTE PRATICAMENTE ALLO SFASCIO ED INSERVIBILE!".




















Noi di Rinascita Pianese ripubbblichiamo la lettera  del Sindaco Santabarbara apparsa sul portale degli amici di Caiazzo Rinasce nella quale il dott. Santabarbara attacca il Commissiario liquidtore del C.U.B. per una cattiva gestione della cosa affidatoli.

Questo è il testo intgale della lettera:

""La grave condizione di dissesto finanziario in cui versa il Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta sta causando notevoli e irrimediabili ripercussioni negative al servizio di raccolta dei rifiuti, con conseguenti disservizi causati all’utenza e ad interi territori comunali. Il Consorzio Unico di Bacino è una struttura operativa che incontra difficoltà quotidiane nel far fronte anche alle spese minime di gestione: dal carburante per gli automezzi agli interventi di manutenzione degli stessi e, cosa ancora più grave, da cinque mesi non vengono pagati gli stipendi al personale dipendente. Gli operatori addetti al servizio, pur quotidianamente impegnati nello svolgimento del proprio lavoro, soffrono nel totale silenzio la propria condizione di disagio economico causato da irresponsabili scelte perpetrate dal Commissario Liquidatore, nel corrispondere con ingiustificabile ritardo le retribuzioni che dovrebbero essere versate mensilmente, in un momento di grave crisi congiunturale in cui versa l’intero sistema economico-sociale. Eppure ci sono Comuni, come quello di Piana di Monte Verna, che pagano regolarmente le competenze mensili fatturate dal C.U.B. che, tuttavia, non vengono utilizzate per la retribuzione del personale impegnato nel servizio sul territorio comunale. In un qualsiasi contesto produttivo, allorquando una figura apicale non raggiunga positivi e soddisfacenti risultati di gestione, si procede alla sua rimozione e sostituzione in quanto soggetto incapace e incompetente, cosa che, stranamente, non avviene per il Commissario Liquidatore del C.U.B. delle Province di Napoli e Caserta. Eppure, negli ultimi anni, proprio le scelte di far ricoprire ruoli importanti da persone incapaci, come quelle che hanno gestito il Consorzio, hanno dato un’immagine della Regione Campania - e di conseguenza dell’Italia - a dir poco deplorevole, enfatizzata in modo dispregiativo dai media di tutto il mondo. Tenuto conto, quindi, che l’esperienza dei grossi carrozzoni pubblici, mantenuti in piedi da volontà politiche obsolete, in forza di leggi speciali, ha dato risultati catastrofici, si chiede ai destinatari della presente di intervenire in modo definitivo ed esaustivo sul problema sopra esposto, riaffidando magari ai Comuni la piena responsabilità e gestione territoriale della raccolta rifiuti, considerato che le realtà locali hanno dimostrato in più occasioni di essere sensibili ed efficaci nell’affrontare le quotidiane problematiche scaturenti dalla gestione del territorio, in quanto direttamente coinvolte da eventuali inefficienze del servizio. Per altro, qualsiasi tentativo di collaborazione intrapreso da questo ente ha sortito esito negativo, atteso che la situazione deficitaria in cui versa il C.U.B. ha causato una serie di pignoramenti presso terzi notificati al Comune da parte dei creditori del Consorzio, per la cifra complessiva di circa ottantamila euro. Nelle more di definire termini e condizioni per la futura gestione dei rifiuti in Regione Campania, si chiede al Commissario Liquidatore di ottemperare al pagamento di tutti gli emolumenti arretrati ai lavoratori dipendenti del C.U.B. e a tutte le Autorità in indirizzo di voler indire un confronto istituzionale serio e risolutivo, che possa definitivamente portare alla risoluzione del fallimentare iter di gestione della raccolta dei rifiuti in Campania, avviando di un modello virtuoso di affidamento del servizio agli enti più vicini al bacino di utenza, in ossequio al principio di sussidiarietà verticale."""

Poi il Sindaco ha aggiunto sul portale "Noi e l'Amministrazione Comunale" di Facebook che: 

"purtroppo la situazione relativa alla gestione rifiuti in Provincia di Caserta è diventata insostenibile. I lavoratori non possono essere trattati come una cambiale a scadenza, da disattendere l'adempimento in modo ingiustificato; nemmeno i Comuni riescono più a far fronte quotidianamente ai disastri provocati dal Commissario Liquidatore e dall'organo istituzionale che gli ha conferito l'incarico. Ho letto che il Presidente della Provincia si preoccupa se la Società GISEC avrà il potere di gestire il ciclo integrato dei rifiuti dal primo gennaio, dimentica che dal primo gennaio 2013 alle Province saranno affidati soltanto compiti di pianificazione e controllo del territorio, non si comprende bene perché ostina tanto attaccamento verso la futura gestione dei rifiuti..."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma il sindaco non ha contribuito, insieme a De Marco, alla nascita di questo carrozzone politico?
Perchè, oggi si lamenta?
Cosa gli manca?
I lavoratori pianesi, a suo tempo, furono assunti dal carrozzone, e adesso casa vuole?
Per quel che riguarda,poi, le retribuzioni ai dipendenti, il nostro sindaco è uno dei pochi amministratori che non anticipa gli stipendi ai lavoratori dalle somme che deve al consorzio.
Quindi, sarebbe opportuno che il nostro sindaco non affrontasse certi argomenti.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 15,03,hai raggione.Le assunzioni furono fatte da De Marco e compagnia senza interpellare nessuno.Ora il sindaco si lamenta.Avete concorso a mettere su questo carrozzone inutile e costoso,ora che volete?Ci dispiace per i lavoratori senz'altro ma una politica più accorta si poteva fare.