PIANA DI MONTE VERNA - CON UNA LETTERA DAI TONI MOLTO GARBATI , IL CONSIGLIERE CASTELLANO CHIARISCE IN MODO DEFINITIVO IL SENSO DELLA SUA POSIZIONE.

DOPO L'INTERVENTO DEL SINDACO ABBIAMO CONTATTATO TELEFONICAMENTE L'AMICO CASTELLANO PER AVERE MAGGIORI DELUCIDAZIONI. IN VERITA' IL CONSIGLIERE, VISTO CHE SIAMO IN CLIMA NATALIZIO, AVREBBE PREFERITO TACERE... MA NOI LO ABBIAMO SOLLECITATO E LUI CI HA INVIATO ALCUNE CONSIDERAZIONI DEFINITIVE SULLA QUESTIONE. VI RIPROPONIAMO TESTUALMENTE LA LETTERA:


Manca davvero poco al Santo Natale e non è mio intendimento alimentare alcuna polemica, ma l’intervento del Sindaco mi induce ad offrire qualche spunto di riflessione a chi legge. Non so se si rende conto l’amico Santabarbara che le sue argomentazioni confermano in toto i motivi della mia protesta. Come si può pensare di dare risposta alle legittime obiezioni di un Consigliere Comunale  attraverso un veloce racconto telefonico di quanto si sarebbe dovuto discutere ed eventualmente approvare  poche ore dopo in sede di Consiglio. D’altra parte, la telefonata del Sindaco non si è affatto conclusa con un mio convincimento sulla correttezza della procedura di convocazione adottata.  L’anno si conclude il 31 dicembre e non il 21 dicembre, dunque, non vedo perché non si sia potuto convocare la seduta del Consiglio Comunale (come hanno fatto altri comuni) nei prossimi giorni.  “Conoscere per deliberare” – così disse il Presidente Einaudi – e non credo sia difficile comprendere che il delicato ruolo di chi è delegato a rappresentare i cittadini nelle Istituzioni,  imponga sempre la massima attenzione  nell’esame e nella valutazione dei vari atti , prima di maturare una decisione definitiva. Se, invece, si ritiene che i Consiglieri, soprattutto quelli irriverenti,  debbano sperare di incontrare il Sindaco per apprendere e accettare decisioni già prese, allora chiedo scusa e faccio pubblica ammenda per essermi permesso di manifestare il mio disagio. Per quanto riguarda, inoltre, la questione dei sordi che non vogliono sentire, mi verrebbe da rispedire al mittente il garbato proverbio rivolto alla mia persona, ma siccome penso di essere sufficientemente educato, preferisco pensare che , in alcune occasioni, si è soliti trascendere in modo assolutamente sgradevole, solo perché si è consapevoli di non avere grandi argomenti.  Comunque sia, anche se qualcuno continuerà a voler far credere che si è trattato di una polemica pretestuosa, ritengo di non dover aggiungere altro per chiarire il senso della posizione assunta nei giorni scorsi. Auguro a tutti buone feste e, nel contempo, ringrazio  gli amici di Rinascitapianese per l’ospitalità.

Giustino Castellano

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro prof castellano mi meraviglio che una persona come lei parla o cerca di far capire al sindaco cosa, lui parla solo con persone che il loro grado di cultura generale equivale a zero.

Anonimo ha detto...

Caro amico, sono le due di notte, siamo entrati nel Santo natale, e visto che non riesco a dormire, quanto meno, cerco di dare libero sfogo alle mie idee. Mi compiaccio della tua garbatissima risposta data al nostro comune conoscente, immedesimandoti nel clima dei festeggiamenti natalizi hai voluto, come al solito, contraddistinguerti non replicando alle solite oscene e patetiche considerazioni esternate da colui che continua a gestire la cosa pubblica come il giardino di casa propria.Nella giornata di ieri, leggendo quella insulsa giustificazione data alla tua giusta opposizione al solito regime totalitario e fascista, sono stato in procinto di chiamarti, perchè era giusto che tu rispondessi a quanto in modo del tutto indecente si cercava di cambiare le carte in tavola. Poi ho desistito ma conoscendoti, ero convito che avresti sconfessato le ognobili accuse addebitate alla tua persona e le avresti rimandate al mittente. Ora, io da cittadino Pianese, mi domando è possibile continuare a permetttere a questo soggetto di continuare a gettare fango sulle persone perbene è possibile mettere alla gogna chi ogni giorno cerca di lavorare indiscriminatamente per ogni singolo cittadino e non solo per quella parte che rispettando le insane voglie del potente di turno riesce ad emergere su gli altri suoi compaesani che rispetttano le regole, ora io chiedo a te, è giusto continuare a condividere il talamo nuziale con soggetti che da circa tre anni con parole opere e omissioni stanno minando le fede e la democrazia del nostro paese, o è arrivato il momento di dire basta allo scempio continuo del nostro paese?

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 02,10,condivido la tua osservazione dalla a alla z.Al Prof.Castellano diciamo con la stima di sempre e la considerazione che il suo lavoro merita:Forza Professore,uno scatto di dignità,mollate questa gente che non fa nè per voi nè per noi.

Anonimo ha detto...

Da come si sono svolti i fatti, il Prof. Castellano é passato dalla ragione al torto. In altre occasioni avrebbe "dovuto" dimostrare pubblicamente il suo dissenso rispetto alle scelte unilaterali del caro Sig. Sindaco. Purtroppo é stato sempre assente. Quindi, ne deriva l'amara constatazione che é sua prerogativa naturale NON PRESENTARSI ad incontri a cui é chiamato ad esprimere il suo parere. Questo non giustifica l'operato di un buon amministratore. Ci vuole il "CORAGGIO"!!! Altri direbbero ci vogliono "I PELI IN PETTO!!!".
A Piana di Monte Verna NESSUN AMMINISTRATORE COMUNALE può fregiarsi di tale appellativo.
Le scelte del Sindaco, TUTTE, sono pertanto GIUSTE!!! Non perché effettuate dalla maggioranza degli amministratori, ma, perché gli amministratori a Piana di Monte Verna NON ESISTONO. Amministrare dovrebbe essere un ONORE, un OBBLIGO, un DOVERE. Ma di cosa parliamo??? I nostri amministratori se ne FREGANO di tutto. Onore, Obbligo, Dovere.... MA DI COSA PARLIAMO???? Queste persone, volute da tutto il popolo pianese, hanno dimostrato solo menefreghismo e disinteresse. Non hanno alcun diritto di fregiarsi del titolo di AMMINISTRATORE COMUNALE. A maggior ragione, non può farlo il caro Prof. Castellano che potenzialmente "possiede" i requisiti necessari. NO. IL SUO ASSENTARSI DAL CONSIGLIO COMUNALE non lo giustifica. Mi dispiace molto per come si stanno svolgendo le cose a Piana. Purtroppo devo constatare che Piana di Monte Verna NON HA SPERANZE. Non c'é nulla da fare. Piana di Monte Verna, il gioiello della Valle del Volturno, l'esempio per i comuni limitrofi, sta concludendo la sua lenta agonia iniziata negli anni '90. Questa é la vera VERITA'!!!
Per quanto "AMO" il mio paese mi auguro che succeda QUALCOSA che faccia SCROLLARE gli animi da questo lungo torpore e si inizi veramente un percorso diverso.
E' UN SOGNO il mio.

Anonimo ha detto...

Amico puoi anche nasconderti dietro un sogno, ma ti chiedo:
se non sei un amministratore comunale, sei mai stato-a presente ad un consiglio comunale???? Non x difendere Castellano, ma faresti bene a documentari, o sei uno di quelli che non digerisccono i capitoni della vigilia di Natale???