CASTEL MORRONE,"Ci hanno proposto uno strano contratto... di prossimità!" questa è la proposta fatta ai dipendenti della Clinica "Villa delle Magnolie" da sei mesi senza stipendio.

Questa è la lettera giunta al portale di Caazzo Rinasce da un affezionato lettore, dipendente della struttura ubicata a Castel Morrone, che noi di Rinascita Pianese ripubblichiamo per dare atto fino a che siamo ormai giunti a tutti i livelli..................

"""Non è stato certamente un buon Natale questo appena trascorso per gli oltre duecento dipendenti di quella che era un tempo il fiore all’occhiello dalla sanità in provincia di Caserta, la clinica “Villa delle Magnolie” di Castel Morrone. E purtroppo le prospettive non sono rosee neanche per il futuro. Sono ormai ben sei le mensilità non percepite dai lavoratori, senza che dalla proprietà si veda un segnale o un programma di rientro dai milioni di euro di debiti accumulati in anni di scellerata gestione e solo in minima parte giustificati dai recenti tagli operati nel settore della sanità da parte della Regione Campania.Al contrario, l’ultima “trovata” degli amministratori è stata quella di scaricare sui dipendenti le colpe di tale gestione proponendo (o forse sarebbe meglio dire imponendo) loro un tipo di contratto detto “di prossimità” che prevede un sostanzioso taglio sulla retribuzione mantenendo però il numero di ore, oltre a numerose deroghe peggiorative rispetto al Contratto Nazionale. Tutto ciò paventando lo spettro del fallimento. I mandati di pagamento provenienti dall’ASL, piuttosto che essere utilizzati per pagare gli stipendi, prendono spesso altre vie, e vengono destinati a ripianare in parte i numerosi debiti che la struttura ha nei confronti di terzi, come fornitori, ditte appaltatrici di servizi e addirittura con l’Erario, in modo che sono sempre i dipendenti ad avere la peggio. Nonostante ciò, sembra che il buco debitorio non abbia mai fine. Nel frattempo, l’ultima notizia è che c’è stato il volontario scioglimento del consiglio di amministrazione e l’affidamento della struttura ad un amministratore unico, che finora ha prodotto come unico risultato quello di proporre la riduzione dello stipendio ai dipendenti, senza altre alternative e senza garanzie per il pregresso."""