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La Pozzi Ginori? Diserta le fiere. La Teuco, pure, l’Iris Ceramiche al seguito. La Iacuzzi? Saltata o verso l’addio.
I forni di tante fabbriche di componenti per le costruzioni,
dopo l’estate, non sono stati neanche riaccesi.
Ridotte le produzioni di cemento (un ulteriore 5% a luglio per un totale del 20% e più in meno - dati Italcementi - in due anni), così anche di collanti, rasanti, vernici, strumenti, macchine utensili del settore. Forniture con il contagocce alla residua clientela, con carichi “accorpati” in uniche spedizioni per risparmiare costo dei trasporti e diarie varie. Taglio degli agenti e dei rappresentanti.
E la ricerca scientifica sui materiali speciali - sulle ceramiche e sui conduttori - a ramengo. Anzi, in onore alla nuova “politica economica” degli eurocrati salva-banche “riconvertita”: l’esempio è quello dell’Isrim di Terni, di fatto riciclato in “parco tecnologico” espositivo dei... mostri di Rambaldi e di altre “tecnologie” simili. Un feudo dei portaborse della regione Umbria.
Chiamano tutto questo “nuovo ordine economico”, “risparmio”, “misure salva-Italia”, “politica del rigore”. E “crescita”.
Intanto indiani, turchi, cinesi vanno all’arrembaggio - anzi: hanno già fatto strame - delle quote-vendita delle ceramiche e dei materialie macchinari edili una volta patrimonio della “qualità italiana”.
Cosa si attende per ribellarsi?
Ridotte le produzioni di cemento (un ulteriore 5% a luglio per un totale del 20% e più in meno - dati Italcementi - in due anni), così anche di collanti, rasanti, vernici, strumenti, macchine utensili del settore. Forniture con il contagocce alla residua clientela, con carichi “accorpati” in uniche spedizioni per risparmiare costo dei trasporti e diarie varie. Taglio degli agenti e dei rappresentanti.
E la ricerca scientifica sui materiali speciali - sulle ceramiche e sui conduttori - a ramengo. Anzi, in onore alla nuova “politica economica” degli eurocrati salva-banche “riconvertita”: l’esempio è quello dell’Isrim di Terni, di fatto riciclato in “parco tecnologico” espositivo dei... mostri di Rambaldi e di altre “tecnologie” simili. Un feudo dei portaborse della regione Umbria.
Chiamano tutto questo “nuovo ordine economico”, “risparmio”, “misure salva-Italia”, “politica del rigore”. E “crescita”.
Intanto indiani, turchi, cinesi vanno all’arrembaggio - anzi: hanno già fatto strame - delle quote-vendita delle ceramiche e dei materialie macchinari edili una volta patrimonio della “qualità italiana”.
Cosa si attende per ribellarsi?
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