Un amico di noi ha fatto pervenire in redazione di RINASCITA PIANESE una bellissima lettera che noi vogliamo rendere pubblica senza fare commenti in merito e così, CARO AMICO TI SCRIVO…………
“ciao Renzo,
sono un amico di un tuo amico e premetto
che in questa lettera sarò estremamente generico, il che non significa
necessariamente impreciso. Dopo averti seguito ho deciso di provare a
contribuire a questo blog, una delle poche “idee” che ho visto fiorire nel
nostro paese cosi sempre uguali a sè stessi. Sono favorevole all’anonimato
perchè concentra l’attenzione sulle idee, togliendo importanza a chi le dice.
E’ un buon sistema per tenere lontano chi vive di esposizione mediatica e in
genere non ha nulla da dire. Se impieghi tutte le energie della tua vita a
pensare a come vesitirti, e a come dire le cose come puoi avere qualcosa da
dire? Tutto questo impegno a sembrare bravi, a travestirsi da amministratori di
sta cippa, ci ha portato qui, e i risultati non sono un punto di vista. La
crisi è intellettuale prima che economica e culturale. Cultura è anche
conoscere tutte le scarpe da ginnastica, o aver ”letto” tutti i numeri di Archive.
Il paese manca invece di intelletto-creatività,che è la capacità di elaborare
le informazioni in modo nuovo,per costruire modelli nuovi. Mai un’iniziativa
sorprendente. Mai un’idea nuova .Nuova nel senso di giustizia per il paese
attuale. E la mediocrità della politica è solo la conseguenza,di cui non vale
la pena parlare. Non sono solo i nuovi e vecchi dirigenti ad avere interesse a mantenere le cose come
stanno,sono anche i giovani che arrivano. E così diventano complice del proprio
disastro. E il bello è che mentre vengano sfruttati,si sentano protagonisti. Ed
è così che l’inerzia del nostro sistema politico diventa cronica decadenza,al
cui timone i più adatti a farla decadere. Pur documentandomi non ho assolutamente capito cosa hanno fatto questi
signori per il bene del paese. I risultati e bilanci sono insondabili,complicati,parziali,interpretabili
e possono essere letti in molti modi. Quando non c’è chiarezza,prevalgono i
personaggi autoritari e carismatici,e spariscono le persone dotate di
intelletto,quelli che perdono tempo a capire e immaginare qualcosa di diverso
rispetto all’esistente. E così dalle amministrazioni in questi anni sono state trombate
persone di un certo tipo. Forse non sono
tutti geni,ma sono personaggi che in ogni modo provano a pensare con la propria
testa. Ma come si fa a credere in questo modo di amministrare il paese,a questo
berlusconismo greco? E’ ovvio che uno intelligente,capace di andare oltre i
modelli esistenti,in questa merda non ci creda. E allora che dovrebbe fare?emigrare
da un paese che celebra sempre di più coglioni e coglionaate?La verità e che le
persone pensanti non vanno bene per il progetto decadente,un progetto che punta
sempre di più su personaggi antiquati ed idee logore e sorpassate. Per fortuna
questo processo di democrazia che ha celebrato gli imbecilli,sta portando alla
nascita di molti nuovi piccoli gruppi che risultano già più e interessanti. Niente
di rivoluzionario….. ma sicuramente con la freschezza di idee nuove ed al passo
con i tempi,e soprattutto sgombri da qualsiasi “FARDELLO”del passato,vicino e
lontano. Non so se queste riflessioni
aggiungano qualcosa alla tuia iniziativa,sicuramente leggendo i tuoi post ho
sentito il bisogno di condividere il mio pensiero.
A presto”.
Un amico di un tuo amico.
1 commento:
Interessante quanto scritto dall'anonimo. Condivido a pieno quanto detto, ma... mi rifaccio ad una Sua frase "Il paese manca invece di intelletto-creatività,che è la capacità di elaborare le informazioni in modo nuovo,per costruire modelli nuovi." Lei per fare queste affermazioni si ritiene migliore a quanto la società pianese esprime. Allora per il bene del paese Le chiedo di scendere in piazza e risollevare questo paese. Grazie
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